Sono i diplomandi dell’Istituto tecnico i ragazzi più indecisi sul loro futuro: esprimono una forte incertezza di fronte alla scelta perchè, ottenendo un diploma professionalizzante, possono scegliere tra il lavoro e la continuazione degli studi; i liceali invece, essendo naturalmente portati ad iscriversi all’Università, sono più preoccupati della scelta del corso di laurea, ma decisi a continuare gli studi.

Sono stati presentati oggi, presso il Liceo Galvani di Bologna, i risultati del questionario – sondaggio, svolto dall’Associazione Bologna Rifà Scuola, all’interno del progetto “Martino” ti orienta – promosso dai licei Malpighi, Galvani, Fermi e l’Istituto Crescenzi-Pacinotti – su un campione di 496 studenti, per capire l’approccio e le modalita’ di orientamento utilizzate nella scelta post-diploma.

Nato dal riconoscimento della necessità da parte dei giovani di acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie qualita’, “Martino ti orienta” offre agli studenti numerose occasioni di incontro e confronto con professionisti, imprenditori e artigiani per individuare al meglio come concretizzare le proprie aspirazioni e i propri interessi nella futura realtà formativa e professionale. Il progetto è iniziato con l’anno scolastico in corso ed è entrato nel vivo con la sua fase relativa agli incontri per aree disciplinari: fra marzo e aprile hanno avuto luogo 12 appuntamenti pomeridiani facoltativi con un totale di 55 personalità del mondo universitario e di quello lavorativo indirizzati a far conoscere nello specifico le possibilità formative e gli sbocchi occupazionali delle diverse aree disciplinari.

Buona la risposta dei ragazzi con un affluenza più significativa per gli incontri sulle aree relative a ingegneria, architettura, economia, fisica, informatica, matematica.

Tra le curiosità emerse dal sondaggio fra gli studenti, un alta percentuale di figli che non si considerano destinati a proseguire nella professione dei genitori, aprendosi così a scelte svincolate e autonome. E se la motivazione della scelta risulta poggiare sui diversi significati del termine “interessante”, emerge implicita una richiesta di concretizzazione ottenibile tramite l’allargamento alla sfera professionale e sociale.

Tra le facoltà universitarie più appetibili per gli studenti emergono Architettura, con il 49% delle preferenze, seguono Psicologia, Economia e Statistica, Ingegneria. A fondo classifica si trovano invece gli indirizzi di Agraria, Scienze Motorie e Difesa.