“Con l’introduzione, seppur tardiva, del manganello, abbiamo vinto una battaglia, ma non possiamo dire di avere vinto la ‘guerra’ fino a che il manganello non diventerà, come da sempre chiediamo, parte integrante e continuativa della dotazione ordinaria degli agenti della Polizia Municipale di Modena”. Lo afferma il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena.


“In una città come Modena, dove il tasso di criminalità è in continuo aumento – ha affermato Leoni – non è più ammissibile utilizzare il manganello solo come un optional. I criminali non mandano degli avvisi scritti al comando di Polizia Municipale prima di attentare all’ordine e alla sicurezza pubblica o prima di aggredire cittadini e forze dell’ordine.
Con le regole di ingaggio decise dalla Giunta sotto dettatura della sinistra radicale, che impongono l’uso del manganello solo per azioni eccezionali e programmate per tempo, gli agenti continueranno a rimanerne sprovvisti, soprattutto nelle tante situazioni di pericolo che ogni giorno devono affrontare. Noi siamo convinti che il manganello, per essere davvero utile per l’autodifesa degli agenti e dei cittadini, oltre che come deterrente nei confronti dei criminali, debba essere parte integrante della dotazione ordinaria di ogni agente in servizio. Dopo avere ottenuto, nel settembre del 2006, l’introduzione del manganello, siamo pronto a batterci, nelle sedi istituzionali, per raggiungere anche questo importante obiettivo”.