Aveva ragione il Cardinale Biffi, Bologna è proprio disperata. Disperata perché non riesce a scrollarsi di dosso la maledizione dei profeti del nulla. Così protesta Telefono Blu Sos Consumatori di Bologna a seguito della decisione pare congiunta comune e società autostrade di istituire il Tutor nel tratto autostradale che percorre l’interno della tangenziale.

Il tutor è quel finto sistema di sicurezza che calcola il tempo che l’automobilista impiega da un pannello (costassimo) all’altro e se lo supera gli appioppa la multa in tre secondi che poi arriva a casa, assieme a quelle di equitalia e compagnia bella. A memoria di uomo incidenti di auto (non di camion) nel tratto dell’autostrada in Bologna non se ne ricorda, sicuramente non tanti da giustificare lo strumento, che fra l’altro verrà messo in funzione proprio da Luglio, nel momento in cui la velocità media dei vacanzieri sfiorerà si o no in quel punto i 25 km orari e putroppo capiterà nella trappola il solito “sfighe’ che magari passerà alle due di notte lavori in corso permettendo.

Francamente non ci sono parole – prosegue Telefono Blu Sos Consumatori -. Scriveremo al Ministro perché impedisca tutto questo. Sul sito Sos Consumatori c’è anche la petizione per abolire i tutor nelle autostrade a tre corsie.