E’ stato firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra il Consultorio Familiare e il Centro per le Famiglie Distrettuale: un utile strumento al sostegno della maternità con particolare riguardo alla fase perinatale.

“Con questo protocollo d’intesa – afferma il vicesindaco Susanna Bonettini – abbiamo voluto potenziare gli interventi a favore delle famiglie e il supporto alla genitorialità attraverso il rafforzamento dell’integrazione socio – sanitaria offrendo un sostegno all’essere genitori e, allo stesso tempo, confronto e arricchimento“.
La promozione e l’estensione dei servizi di mediazione familiare, la consulenza educativa, il counseling genitoriale a supporto della genitorialità, avverranno anche con la sperimentazione di modalità di accesso diretto dal Consultorio ai Centri per le Famiglie.

“Puntiamo – chiarisce il vicesindaco Bonettini – a favorire nei genitori la sensazione di “continuità” ed integrazione del percorso facendo loro conoscere meglio i servizi e le opportunità di cui potranno fruire anche in seguito.
Il Consultorio fornirà in particolare le competenze sanitarie e psicologiche ed i Centri per le Famiglie, quelle pedagogico/educative e di sostegno alla coppia ed alla genitorialità. In particolare, il Progetto affianca agli interventi condotti dal personale sanitario (ostetriche), incontri psicopedagogici tenuti dalla psicologa del Consultorio Familiare e da una figura pedagogica del Centro per le Famiglie; questi incontri si caratterizzano come “traghettamento” dal sanitario al socio-educativo, in quanto si svolgono per due volte prima della nascita ed una volta dopo il parto, allo scopo di offrire ai neogenitori, oltre alle informazioni, modalità, spazi e tempi per il confronto”.

Il Consultorio Familiare, infatti, assiste circa il 45% delle nascite nell’intero Distretto: per questo rappresenta un luogo privilegiato per incontrare le coppie e le madri in attesa di un figlio, per rilevare e comprendere i loro bisogni e promuovere l’accesso e l’utilizzo appropriato dei servizi dei Centri per le Famiglie.
“Sarà possibile un reciproco invio ed eventuali interventi congiunti, tra Consultorio e Centro per le Famiglie – prosegue il vicesindaco Bonettini – nell’attuazione delle rispettive competenze e mediante procedimenti concordati. Il Centro offre mediazione e consulenza familiare, consulenza educativa e di supporto alla genitorialità, mentre il Consultorio offre alle madri, alle coppie e ai loro nuovi nati, interventi di prevenzione, educazione, consulenza, diagnosi e terapia sia ostetrica sia psicologica, nell’area dell’affettività e della sessualità nella coppia e nell’area delle cure perinatali alla madre e alla diade madre-bambino”.

Presso la sede del Centro per le Famiglie verrà trasferita parte delle attività di educazione Prenatale svolte dal Consultorio familiare , come azione per creare continuità e familiarità e per favorire l’accesso ai servizi del Centro dopo la nascita del bambino. Un’attività che sarà programmata e monitorata da un’equipe di operatori del Centro e del Consultorio.

“Potenzieremo – prosegue il vicesindaco Susanna Bonettini – l’offerta di educazione prenatale con l’obiettivo di migliorare la capacità di risposta al bisogno proveniente dalle future madri e delle coppie residenti nel distretto; e realizzeremo percorsi di sostegno alla genitorialità nelle diverse fasi di vita della famiglia col coinvolgimento degli operatori dei servizi”.

Verranno realizzati incontri e percorsi informativi e formativi in collaborazione con associazioni presenti sul territorio ed operanti nell’ambito del sostegno familiare che porteranno al rafforzamento delle attività di informazione a supporto della genitorialità attraverso l’intervento di una consulenza ostetrica presso le sedi dei Centri a cura di personale del Consultorio, l’implementazione delle campagne informative relative ai diversi servizi offerti, la realizzazione di percorsi di preparazione al pre o al post partum co-progettati fra centri per le famiglie e consultori.