Gli attesissimi eventi sportivi olimpici che avranno luogo a breve a Pechino toccano da vicino anche l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che annovera tra i suoi iscritti un atleta, Filippo Bonacini, che parteciperà alle competizioni Paraolimpiche previste nel Paese asiatico ad inizio settembre. Filippo Bonacini, classe 1984, reggiano, studente della facoltà di Economia “Marco Biagi” a Modena, disabile, è infatti uno dei fiori all’occhiello della squadra italiana paraolimpica di nuoto.


Grazie alle sue peculiarità di eccellente studente – si è laureato in corso in Economia Aziendale e sta attualmente frequentando il secondo anno della Laurea Specialistica in Consulenza e Gestione d’Impresa – e di ottimo atleta – nel 2008 ha ottenuto successi e medaglie in numerose competizioni nazionali –, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha deciso di incoraggiare queste sue doti assegnandogli un contributo speciale inteso come riconoscimento di tutto l’Ateneo a continuare col medesimo impegno l’attività formativo-professionale ed atletica.
Un premio dell’ammontare di 3.500 euro, utile a Filippo in vista delle prove che lo attendono, destinate ad un giovane che rappresenta un valido esempio per tutti di tenacia e abnegazione, qualità indispensabili per raggiungere traguardi così brillanti e inaspettati.

“La decisione dell’Ateneo – ha commentato il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – è coerente con la politica perseguita in questi anni: sostenere i giovani migliori e incoraggiarli ad inserirsi nella società. Le imprese di Filippo in campo universitario e sportivo sono la prova migliore che nella vita non bisogna arrendersi. Il pass da lui ottenuto per la partecipazione alle Paraolimpiadi di Pechino è il frutto di un duro lavoro, che andava premiato. Ma, soprattutto a Filippo va riconosciuto il merito, nonostante i tanti impegni sportivi, di non essersi distratto dallo studio e di sapere guardare avanti. Sono numerosi, quasi 200 i nostri iscritti, diversamente abili, seguiti dal servizio Accoglienza Disabili. E come Filippo anche altri hanno saputo distinguersi. Gli auguriamo alla vigilia della trasferta di continuare sulla scia dei successi conseguiti e di essere fiero di rappresentarci”.

La consegna del premio, venerdì 8 agosto durante un breve incontro nel Palazzo del Rettorato a Modena, è stata anche l’occasione per confrontarsi sulle attività e i progetti di sviluppo dei servizi che l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia offre ai suoi studenti diversamente abili.

“Solo di recente – ha spiegato la prof. Elisabetta Genovese, delegato del Rettore alla Disabilità – ho ricevuto l’incarico di delegato del Rettore, ruolo da me accettato con passione. Il Servizio Accoglienza Disabili dell’Università di Modena e Reggio Emilia opera da circa 6 anni ed attualmente circa 180 studenti fanno riferimento a tale struttura, usufruendo dei servizi erogati dall’Ateneo finalizzati alla loro reale integrazione ed inclusione. Per il futuro sarà mio grande privilegio proseguire nel percorso già tracciato dal mio predecessore continuando i progetti avviati per fare in modo che tutti gli studenti siano ‘protagonisti alla pari”.

E Giacomo Guaraldi, referente del Servizio Accoglienza degli studenti universitari disabili ha aggiunto “Il nostro Ateneo intende favorire sempre più l’integrazione degli studenti disabili all’Università fornendo loro competenze e capacità professionali, ma anche facendo vivere agli stessi la consapevolezza del proprio corpo e del suo benessere psicofisico. Lo sport è sicuramente il mezzo ideale per raggiungere tale scopo e per permettere agli studenti disabili di ricoprire un ruolo attivo così come lo sport invita a fare”.

Il 2008 è stato per Filippo Bonacini un anno molto positivo che lo ha visto raggiungere il primo posto nel campionato italiano nelle specialità dei 50 rana, 50 farfalla, 150 misti, e che si corona con la chiamata per Pechino, dove si cimenterà nelle stesse specialità in cui ha trionfato durante l’anno.
“Voglio ringraziare l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ha commentato Filippo Bonacini – per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti. Spero che il mio esempio possa spronare altri ragazzi disabili a credere sia nelle proprie capacità intellettive che in quelle atletiche. Intendo usufruire del contributo speciale ricevuto dall’Ateneo per favorire lo sviluppo dell’attività sportiva all’interno della mia società A.S.D. Tricolore Reggio Emilia, che mi ha supportato durante tutto il periodo di preparazione ed all’interno della quale ci sono persone a cui devo molto”.