Si è tenuta questa mattina a l’inaugurazione del micronido “Piccolo Principe” e del Laboratorio di Archimede, in via Rio Branzola a Castellarano.
Presenti al taglio del nastro: il sindaco Alberto Caprari, l’assessore provinciale alla Scuola Gianluca Chierici, Ester Lusetti, vice sindaco con delega alla Scuola.


Il micronido Piccolo Principe offre 1 sezione a tempo pieno, per bambini dai 15 ai 36 mesi.
All’interno del micronido c’è il servizio di marternage per genitori con figli dagli 0 ai 12 anni.
Inoltre, è a disposizione il Centro bambini e genitori 4 pomeriggi alla settimana, dalle 16.30 alle 18.30 per due gruppi di bambini piccoli e grandi.



Il Laboratorio di Archimede è un luogo di “creatività”, dove i rifiuti di ogni giorno diventano risorsa didattica per la stimolazione della cultura del riciclo. Dal lunedì al venerdì, è aperto a tutte le classi della scuola materna, elementare e media inferiore del Comune di Castellarano e dei Comuni convenzionati. L’accesso è gratis e su prenotazione.



“Il micronido Piccolo Principe consente di ospitare fino a 23 bambini – ha affermato il sindaco Caprari – con un’età che va dai 15 ai 36 mesi. Questa nuova struttura, costata 750mila euro di cui 192mila euro stanziati dalla Provincia di Reggio, ci consente di portare a zero la graduatoria e di offrire un totale di 140 posti per i nostri bambini. Il nuovo plesso è stato realizzato con i crismi più moderni in fatto di risparmio energetico, pannelli solari, e sistema di raccolta dell’acqua piovana. Insieme alla realizzazione del polo scolastico di Tressano (investimento di 5 milioni di euro), dove stanno procedendo i lavori, questa nuovo plesso scolastico, rappresentano in concreto l’impegno dell’amministrazione comunale per i bambini: il nostro futuro”.



“Anche in un periodo di incertezze economiche come quello che stiamo vivendo, è importante investire nella scuola – ha affermato l’assessore provinciale Chierici -. Il Comune di Castellarano lo sta facendo, con questa scuola e con il nuovo Polo di Tressano in costruzione. Proprio in questo Comune l’incremento demografico si è sentito notevolmente, ed anche per questo è corretto rispondere alle esigenze dei cittadini”.