Un’ecotombola per rafforzare la raccolta differenziata nel territorio comunale di Bibbiano e in particolare per diffondere fra i più piccoli, ben 600 alunni delle scuole elementari, una cultura attenta alla corretta gestione dei rifiuti e veicolore il messaggio anche alle loro famiglie. Si tratta di un progetto promosso dal Comune di Bibbiano, ideato dal Centro informazione educazione ambientale (Ciea) del territoriale in collaborazione con Enìa e patrocinato dalla Provincia di Reggio, che prenderà il via lunedì prossimo 3 novembre. I dettagli sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore provinciale all’Ambiente Alfredo Gennari, l’assessore all’Ambiente del Comune di Bibbiano Mirca Delmonte, Arturo Bertoldi di Enìa e Fabio Simonazzi del Ciea di Bibbiano.


Il gioco è molto semplice. Il materiale per giocare all’Ecotombola, verrà infatti assemblato dagli stessi bambini mediante una raccolta di figurine che saranno distribuite nelle due stazioni ecologiche attrezzate di Bibbiano a fronte della consegna di alcuni tipi di rifiuti differenziati: imballaggi in plastica, batterie di auto e pile, oli alimentari, elettrodomestici, tv e pc.. Come per le tradizionali raccolte di figurine per ogni borsina di materiale i bambini riceveranno una bustina. Le figurine dovranno essere attaccate ad un “cartellone” consegnato in precedenza a ogni classe. Vinceranno le classi che per prime completeranno il cartellone con tutte le figurine e quelle che avranno raccolto più figurine in assoluto.
Non tutte le figurine troveranno posto nel cartellone, alcune sono i cosiddetti “intrusi” e rappresentano cose che con il nostro ambiente non c’entrano proprio o possono fargli male: i rifiuti abbandonati, la nutria, il siluro, la metcalfa, i copertoni abbandonati e la zanzara tigre. Ogni classe, al completamento del cartellone, riceverà comunque una scatola completa e potrà quindi giocare all’ecotombola, dando occasione agli insegnanti di parlare di temi ambientali ad ogni estrazione di figurina.
Tutto il concorso sarà comunque un’occasione per parlare della raccolta differenziata ed offrirà una opportunità ai bambini ed ai genitori di conoscere le stazioni ecologiche e il servizio che offrono alla collettività.
Le stazioni ecologiche di Bibbiano sono due – in via Col di Lana e in via Grisendi a Barco – e sono aperte dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, (orario solare) o dalle 15 alle 18 (orario legale).

“L’iniziativa rientra in un percorso avviato da tempo con una pubblicazione del Comune con consigli sul risparmio energetico ed il benessere ambientale e soprattutto con una forte collaborazione proprio con le scuole, aderendo ad esempio all’iniziativa “Puliamo il mondo”, o attraverso progettazioni su tematiche ambientali che dallo scorso anno coinvolgono anche la scuola dell’infanzia – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente del Comune di Bibbiano Mirca Delmonte – Dopo l’ecotombola il Comune promuoverà iniziative rivolte a residenti extracomunitari e, in collaborazione con Enìa, un progetto sulla raccolta differenziata capillarizzata”.
“E’ particolarmente importante – hanno aggiunto gli assessori Gennari e Delmonte – dare le informazioni e i mezzi necessari ai cittadini per affrontare nel modo migliore le problematiche ambientali, ma è altrettanto fondamentale, nell’interesse di tutti, un comportamento responsabile e collaborativo da parte dei cittadini”.