Dov’è finito l’impegno del Governo per il Piano casa? Il Piano, infatti, avrebbe dovuto essere presentato entro il 21 ottobre, ma ancora non s’è visto nulla. Lo domandano gli assessori alle Politiche abitative delle Province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza chiedendo al governo di rispettare gli impegni, non sottovalutare il problema casa «che è urgente», restituire e sbloccare i 550 milioni di euro già impegnati dal precedente Governo e confrontarsi con Regione ed enti locali «per dare attuazione, finalmente, a un vero Piano casa federalista e basato sui bisogni dei territori».


Le richieste sono contenute in un documento nel quale si sottolinea, come spiega il vice presidente della Provincia di Modena Maurizio Maletti, che «ogni tanto compare un annuncio (20 mila alloggi, 100 mila alloggi) ma del decreto, che sulla base del termine dei 60 giorni previsti in Finanziaria avrebbe dovuto essere emanato entro il 21 ottobre, non esiste traccia né è dato sapere se e quante sono le risorse disponibili».

Il documento – sottoscritto anche da Ettore Manno (Parma), Paola Gazzolo (Piacenza) e Marcello Stecco (Reggio Emilia) – ricorda poi che non si sta riunendo la Conferenza Stato-Regioni e che il Governo quando si occupa di casa lo fa solo «per fare tagli».

Gli esempi sono diversi: dai 550 milioni di euro già stanziati dalla Finanziaria Prodi (32 milioni per la regione Emilia Romagna) alla cancellazione, insieme ad altri 700 comuni italiani, di tutti i capoluoghi emiliani, a esclusione di Bologna, dalla proroga degli sfratti emanata a ottobre; fino alla diminuzione del Fondo sociale per l’affitto, destinato ai Comuni, per le famiglie in difficoltà.