Purtroppo la stampa locale non se ne è accorta e continua a pubblicare articoli riguardanti le diatribe sugli orrendi e inutili murales di via Circonvallazione, di eventi, libri e feste che costano molto, con scarsissimo pubblico e che interessano solo ai promotori.


Ma due Ragazzi, NON PROFESSIONISTI, con semplicità, con amore per la propria terra, per la sua gente, per le sue tradizioni e la sua storia, confrontandosi su un tema estremamente delicato, ci hanno saputo con garbo riportare indietro nel tempo.



Bravi gli attori, tutta gente comune che ci ha suscitato grandi emozioni; bella la colonna sonora di un insegnante di musica dei nostri monti; bellissime le ambientazioni, i luoghi e i panorami delle nostre montagne offerte al pubblico.



Complimenti per come, con tanta semplicità, siano riusciti a rappresentare il modo di vivere, i valori, le usanze e le tradizioni dei nostri Padri.



Complimenti per come, con altrettanta semplicità e senza scene orribili abbiano ricordato e riportato alla nostra memoria eventi tragici della storia del nostro Paese quali gli Eccidi avvenuti a Monchio e Cervarolo;

Complimenti per come in modo disarmante siano riusciti a commuoverci e a farci venire il nodo alla gola.



Incredibile è come la stampa locale non abbia dato notizia di quanto avviene alla proiezione del film, Teatro pieno alla presentazione, Teatro pieno alle repliche, tanto pubblico che paga il biglietto per assistere alla proiezione e…. tutto tace e nessuno scrive; o meglio si scrive di tutte quelle attività pseudo culturali e artistiche disertati della gente e pagate con i nostri soldi.



Tanti sentiti e sinceri gli applausi alla fine del film, tanti i complimenti e gli ottimi i commenti uditi per strada;


per questo chiedo che, a quanti hanno applaudito, o si sono sentiti coinvolti,o gli è semplicemente piaciuto il film, si facciano portavoce presso le proprie Amministrazioni Comunali affinché venga riconosciuto un premio agli autori per quanto hanno realizzato, perché continuino in questa impresa e perché siano ad esempio di tanti “artisti” con tanti sponsor e poco pubblico.


Grazie a Sabrina e Riccardo



Francesco Battani