La centralità politica ed economica degli Stati Uniti rappresentano fattori che, inevitabilmente, hanno riflessi anche sul nostro Paese. Per questa ragione l’esito nitido delle elezioni presidenziali americane e la scelta di dare fiducia a Barack Obama che, sotto molto profili si preannuncia come un coraggioso innovatore, rappresentano un passaggio di grande rilievo per tutti i Paesi del mondo.

Il nuovo presidente avrà a che fare con una crisi economica e finanziaria che scuote il mondo ma che rappresenta anche una opportunità per stabilire nuove e migliori regole per il governo del mercato mondiale, per una migliore distribuzione della ricchezza, per la salute ambientale, a condizione di costruire relazioni internazionali forti e rivolte al rinnovamento.
Del resto chi più di un Presidente giovane dello stato più potente della terra può determinare una svolta coraggiosa e generosa nei rapporti politici e economici? E’ un compito assai impegnativo ma necessario rispetto al quale l’Europa è chiamata a dare un forte contributo, per battere la recessione e favorire una crescita economica solida e diffusa.
Solo geograficamente l’elezione di Obama a presidente degli Stati Uniti è un fatto lontano, conclude Confesercenti Modena: in realtà la capacità di rinnovamento e di infondere nuova fiducia nelle persone è già di per sé una prima inversione di tendenza rispetto al difficilissimo momento che sta attraversando l’economia.