E’ partita anche nella zona collinare di Bologna e in quella rurale del quartiere Borgo Panigale la raccolta differenziata a domicilio dei rifiuti lanciata nei mesi scorsi dal Comune e da Hera.

Dopo la prima sperimentazione in zona Roveri (1.017 utenze coinvolte) e l’iniziativa della raccolta dei cartoni nel centro storico (3.786 attivita’ commerciali contattate), saranno adesso altri 7.000 i bolognesi chiamati a distinguere i loro rifiuti in sacchi e bidoni di colore diverso che saranno forniti da Hera.

In particolare, la carta andra’ nei sacchi azzurri in uso ormai da anni sotto le Due Torri, la plastica dovra’ essere gettata nei sacchi gialli, mentre l’organico in apposite buste di carta da conferire nei bidoni marroni.
Restano invariate le raccolte di vetro e alluminio nelle preesistenti campane verdi e azzurre.
Bidone grigio, infine, per l’indifferenziato.

La raccolta verrĂ  effettutata poi da Hera nei giorni prestabiliti da un preciso calendario su cui i cittadini sono stati informati per mezzo di un depliant e tramite le visite di un tutor che ha incontrato le famiglie per sciogliere eventuali dubbi.

Dal 2000 ad oggi, ha spiegato in conferenza stampa a Palazzo D’Accursio l’assessore all’Ambiente Anna Patullo, “la raccolta differenziata e’ passata dal 21,5 al 33,7%, con un aumento di quasi 4 punti percentuali negli ultimi 9 mesi. Si tratta di un risultato che entro la fine dell’anno vogliamo portare almeno al 35%”.