“L’integrazione, in Italia, si fa partendo dall’insegnamento e dall’utilizzo della lingua italiana e non dalla sua cancellazione. Continuare, come fa l’Amministrazione sinistra di Modena, a disincentivare gli stranieri all’utilizzo della lingue del Paese che li ospita, traducendo tutto nella loro, è dannoso sia per gli immigrati che devono integrarsi sia per la nostra società”.


Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL e Capogruppo in Consiglio comunale a Modena, Andrea Leoni, commentando la presentazione, da parte del Comune di Modena, della prima farmacia multilingue.

“Dopo gli annunci di lavoro del centro per l’impiego, dopo l’utilizzo dell’arabo come seconda lingua insieme all’inglese all’interno degli ospedali e della guide sanitarie, dopo la guida in arabo per gli immigrati che vogliono aprire una attività, pur non sapendo l’Italiano – ha affermato Leoni – oggi arriva la farmacia multietnica con tanto di costoso servizio di traduzione in tempo reale all’interno. E’ scandaloso che in una provincia dove si tagliano le prestazioni sanitarie e le medicine gratuite all’interno degli ospedali, si getti denaro pubblico per pagare traduttori linguistici all’interno delle farmacie. Presenterò una interrogazioni sia in Regione e sia in Comune per conoscere i costi di questa ennesima e dannosa iniziativa che ghettizza ulteriormente gli stranieri anziché integrarli, frutto del delirio multiculturale della giunta di sinistra. L’unica cosa che per noi deve essere privilegiata, su tutto, è la lingua italiana, la cui conoscenza è necessaria per lavorare vivere ed integrarsi nella nostra società”.