Si svolgono l’11 e 12 novembre le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) alle Poste Italiane.


Mille e quattrocento gli addetti modenesi chiamati a eleggere i propri rappresentanti sindacali distribuiti su 146 uffici postali fra capoluogo e provincia. Venti gli RSU/RLS da rinnovare che rappresenteranno i lavoratori
nei luoghi di lavoro e saranno titolari per i prossimi 3 anni della contrattazione territoriale (la precedente tornata elettorale alle Poste si
è tenuta nel 2003).
I candidati RSU/RLS appartengono a 3 le liste contrapposte: SLC/CGIL, SLP/CISL e il sindacato autonomo FAILP.

La SLC/CGIL di Modena candida 27 tra RSU e RLS, molti di loro hanno già fatto esperienza di delegati e rinnovano la candidatura, per il 50% sono donne rispecchiando in tal modo la composizione dell’occupazione in Poste
Italiane.
I candidati SLC/CGIL si presentano a questa tornata elettorale confermando la linea d’azione tenuta in questi anni a Poste Italiane, che punta sul protagonismo delle RSU nella contrattazione di secondo livello e tramite i delegati rappresenta ai tavoli le esigenze concrete dei loro stessi colleghi di lavoro.

La valorizzazione delle RSU e dei delegati sindacali è da sempre il cavallo di battaglia della SLC contro i tentativi aziendali di azzerarne competenze, ruolo e potere. I delegati eletti confermeranno l’impegno per
valorizzare i lavoratori per i loro meriti e non per chi li raccomanda e continueranno a lottare per impedire il ritorno di vecchi comportamenti
clientelari.
La SLC ha al suo attivo importanti accordi aziendali per la stabilizzazione di 27.000 precari a livello nazionale e per l’aumento degli organici alla sportelleria (accordo purtroppo ancora disatteso dall’azienda).
La SLC è anche impegnata sul versante della sicurezza con particolare attenzione ai settori recapito e logistica e al rinnovo del parco mezzi,
con la richiesta di apertura di un tavolo a cui partecipino gli RLS direttamente eletti dai lavoratori.