E’ stato ultimato il progetto di messa a dimora di alberi e arbusti lungo il percorso della Circonvallazione Nord est, dal cavalcavia Giovanni da Verrazzano fino all’altezza di via San Marco. Il piano, cominciato l’estate scorsa, ha comportato la sistemazione e la riqualificazione delle aiuole stradali ed era incluso anche fra i progetti di miglioramento della qualità urbana del quartiere Braida. In precedenza era già stato realizzato un intervento di piantumazione nella zona di via Adda/Mezzavia.

Le alberature sono state posizionate in filari singoli, all’interno di 6 aiuole stradali, alternando due varietà d’essenze arboree, scelte in funzione delle dimensioni delle aree su cui sono state poste a dimora: carpini piramidali ad alberetto (diametro 20/25cm.), nelle aiuole stradali di dimensioni più contenute (con una larghezza comunque mai inferiore a mt.1,80/2,00), mentre per le aiuole con larghezze più ampie, sono stati posti a dimora degli aceri campestri Elsrijk, con diametro sempre 20/25cm. L’operazione di piantumazione è stata completata, oltre che da un impianto d’irrigazione del tipo goccia a goccia per le alberature e per i cespugli, anche da un impianto d’irrigazione a prato sulle restanti zone a verde.

Il costo dell’intera operazione è stato di circa 120mila euro. Il risultato, ora e soprattutto in futuro con la crescita di questa piante, sarà quello di un netto miglioramento dell’aspetto di questa zona della circonvallazione, in un’ottica che la vede sempre di più come strada urbana al servizio della città, mentre del resto si lavora anche per una grande viabilità al servizio di aziende e spostamenti di più lunga distanza (con il raddoppio della Pedemontana e le relative rotatorie).
La circonvallazione è stata in questi anni profondamente revisionata, con la creazione di diverse rotatorie, la riorganizzazione di altre già esistenti ma utilizzate in modo improprio, nuove asfaltature e ora un intervento di riqualificazione urbana e ambientale.

“Quelle messe a dimora – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini – sono tutte nuove piante di cui si arricchisce il Comune di Sassuolo. Questa amministrazione nell’ultimo biennio ha piantato 1700 alberi e ne ha abbattuti circa 200 (su una popolazione complessiva di piante in aree pubbliche di circa 9mila unità). Interventi di messa a dimora e di riqualificazione, cura e manutenzione dell’esistente sono stati compiuti sui viali cittadini, nei parchi; intere aree verdi sono state riqualificate o realizzate ex novo (l’ultima nel quartiere Quattroponti) con messa a dimora di decine di nuovi alberi. Sono tutte dimostrazioni di una mentalità ambientale che parte da una progettualità, che cura, mantiene, integra e solo se strettamente necessario abbatte, per dotare la città di Sassuolo in futuro di un patrimonio verde sempre più esteso, sano e duraturo”.