A seguito della fusione tra il Consorzio CIV & CIV, le Cantine Riunite e il Gruppo COLTIVA che confluiranno nella società G.I.V. SPA (Gruppo Italiano Vini) e alle inevitabili modifiche organizzative che interesseranno anche la struttura commerciale del neonato gruppo, una delegazione della FIARC, il sindacato degli agenti e rappresentanti di commercio aderente alla Confesercenti, guidata dalla presidente nazionale Mimma Cominci ha incontrato i vertici aziendali del G.I.V. SPA

“Abbiamo manifestato ai dirigenti del G.I.V. SPA tutta la nostra preoccupazione per la tenuta della rete di vendita, composta da decine di agenti distribuiti in tutto il territorio nazionale –ha dichiarato Mimma Cominci- e abbiamo annunciato la nostra intenzione di vigilare sul rispetto della normativa e sui diritti contrattuali degli agenti legati contrattualmente con il Gruppo Coltiva prima e ora con il Gruppo Italiano Vini SPA”.

A questo proposito l’associazione ha chiesto precise garanzie in merito a specifici punti:
• la FIARC chiede di essere tenuta costantemente informata in merito alle strategie commerciali e alla ristrutturazione della rete vendita, e in ogni caso su tutte le scelte aziendali che abbiano una qualche ricaduta sui rapporti di agenzia in essere;

• continuità nelle condizioni contrattuali e nei diritti specifici di ogni rapporto di agenzia in essere;
• mantenimento dell’attuale livello di guadagno;
• riconoscimento del diritto alle indennità di fine rapporto maturate alla data del 31 dicembre 2008.

Il presidente Vanis Bruni, a nome della nuova dirigenza del “G.I.V. SPA Gruppo Italiano Vini” che si sta prefigurando come uno dei maggiori poli vitivinicoli a livello internazionale, ha fornito ampie rassicurazioni esprimendo la propria ferma intenzione a garantire non solo la tenuta dell’attuale struttura commerciale, ma anche i diritti acquisiti dagli agenti del gruppo. Ha inoltre anticipato che nei programmi commerciali del nuovo gruppo dirigente c’è anche l’intenzione di migliorare il proprio posizionamento di mercato, grazie alle nuove potenzialità e alle nuove sinergie che si creeranno fra le varie componenti che formano il nuovo soggetto societario. Il miglioramento del fatturato consentirà dunque agli agenti di commercio, che saranno suddivisi in tre divisioni commerciali, di aumentare il loro livello di guadagno. Infine il presidente Bruni ha ribadito che sarà salvaguardato anche il diritto all’indennità di clientela per tutti gli agenti il cui importo è stato già accantonato in bilancio in un apposito fondo.

L’incontro si è concluso con l’impegno di ritrovarsi al più presto per definire meglio gli aspetti operativi dell’intesa e per formalizzarne il contenuto in un apposito documento che sarà sottoscritto in forma di accordo sindacale.