Ci sono anche cinque cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative Modena (tre cantine sociali e due caseifici) tra le 43 imprese finanziate dalla Regione Emilia-Romagna con la misura 123 del Programma di sviluppo rurale.

Le risorse assegnate dall’assessorato regionale all’Agricoltura ammontano a trenta milioni di euro e sono destinate al miglioramento delle capacità di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli emiliano-romagnoli.
A fronte di un contributo regionale di 3,3 milioni di euro, le Cantine sociali di Sorbara, Carpi e Masone-Campogalliano investiranno complessivamente più di 8,3 milioni di euro; ammontano a 1,6 milioni di euro, invece, gli investimenti che saranno effettuati dal caseificio La Guardia di Coscogno di Pavullo e San Lucio di Montardone di Serramazzoni, ai quali la Regione ha concesso un contributo complessivo di 660 mila euro.

«Considerata l’esiguità delle risorse disponibili, esprimiamo soddisfazione per i risultati della graduatoria – afferma il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco – È positivo che, nonostante la pesante crisi economica, le nostre cooperative abbiano ancora voglia di scommettere sul futuro investendo ingenti risorse proprie in progetti di crescita e sviluppo».

In tutta la regione sono state presentate e sono risultate ammissibili 166 domande di finanziamento, per 155 milioni di euro di contributo richiesto e un investimento complessivo di oltre 430 milioni di euro. È stato finanziato il 26 per cento delle proposte ammissibili.