Scritte oltraggiose sono state tracciate sui muri della Federazione An-Pdl di Modena, in via Castellaro, in occasione della Giornata del Ricordo.

Lo ha reso noto il coordinatore provinciale e consigliere regionale di An, Enrico Aimi, che ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica ”per la violazione della legge Mancino con l’auspicio di un’indagine rapida che consenta, attraverso le telecamere a circuito chiuso, di individuare i responsabili”.

‘Com’è bello far le foibe da Trieste in giù’ era la scritta tracciata sul muro, ha fatto sapere Aimi che commenta: ”Se qualche vigliacco nella Giornata del Ricordo pensa di intimidire la battaglia di verità e di civiltà che il centrodestra sta conducendo, si sbaglia di grosso. Non chiediamo solidarietà perchè quella scritta offende l’intero popolo italiano, ma giustizia sì almeno per una volta, per catturare gli infami autori di questo inaccettabile gesto, vigliacco e volgare”.

Sdegno e rabbia: queste gli unici sentimenti che un italiano può provare di fronte alle scritte inneggianti alle foibe vergate questa notte da mani ignote e infami davanti alla sede del PdL del Centro Storico. Così Luca Caselli (AN-PDL), candidato sindaco di Sassuolo.
Ci auguriamo che, almeno questa volta, i colpevoli vengano identificati e condannati dalla Magistratura. Non ci stupiamo, del resto, che, in una provincia dove si negano vie a Rolando Rivi e dove dopo oltre 10 anni “Via Martiri delle Foibe” a Sassuolo non sia ancora stata istituita, ci siano infami che si divertono a sbeffeggiare un dramma nazionale in pieno centro a Modena, proprio nel Giorno del Ricordo.

Il Partito democratico di Modena condanna gli autori delle scritte inneggianti alle Foibe, apparse questa mattina sulla sede di An di via Castellaro.
“Un gesto incivile – dichiara il segretario provinciale Stefano Bonaccini – che dimostra come non si debba abbassare la guardia davanti a coloro che negano o banalizzano le pagine più tragiche della vicenda nazionale ed europea. Continueremo a impegnarci – conclude – perché la storia non venga dimenticata e con essa le vittime di quei nazionalismi che, sotto diversi
regimi, hanno lasciato nel corso del ‘900 una lunga scia di oppressione e di morte”.

“Le scritte inneggianti alle foibe apparse nei pressi della sede di Azione giovani di via Castellaro a Modena rappresentano un gesto incivile che condanniamo fermamente”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunal che questa sera parteciperà alla messa per le vittime delle foibe organizzata dall’Associazione 10 febbraio che si terrà presso la chiesa di San Domenico a Modena.
“La nostra sentita solidarietà va ai rappresentanti del movimento giovanile di An Michele Barcaiolo e Roberto Ricco, rispettivamente Coordinatori regionale e provinciale dei Azione giovani. Purtroppo episodi simili, frutto di una scellerata ideologia, si ripetono costantemente nella nostra città. Nel giorno in cui si ricordano le migliaia di vittime italiane del genocidio comunista, Modena si distingue negativamente non solo per il gesto ignobile di un folle ma anche per il silenzio istituzionale dell’amministrazione comunale che ha organizzato il minimo indispensabile, tanto per non essere accusata di non avere fatto nulla”.

L’ANPI condanna senza riserve chi ha voluto offendere la memoria delle foibe con scritte blasfeme. Ai martiri delle foibe vanno accumunati quanti in Italia o nei campi di concentramento hanno dato la vita contro la dittatura fascista e contro il nazismo. Occorre mantenere viva la memoria della storia tragica ma importante che ha attraversato il nostro Paese in tutto il secolo scorso.
La Presidente (Aude Pacchioni).