Domani, dalle 10.00 alle 23.00 nel padiglione B di ModenaFiere è allestita, in collaborazione con l’Ayrton Senna Slot Club di Soragna, in provincia di Parma, una delle più grandi piste di macchinine Polistil mai realizzata al mondo. Adulti e bambini possono gareggiare mettendo alla prova le proprie doti di pilota.

La pista, sei corsie, un circuito di 86 metri e sofisticati sistemi di telemetria e di illuminazione, è il paradiso degli amanti degli slot. E’ la più lunga d’Europa e una delle più grandi al mondo: basti pensare che in alcuni punti prevede il passaggio affiancato di ben 16 macchinine. Non solo: c’è anche un sofisticato sistema di telemetria, ossia un cronometraggio computerizzato in grado di fornire al pilota i tempi sul giro di ogni corsia. Le macchinine sono identiche ai modelli originali ed è stato riprodotto alla perfezione anche l’ambiente circostante alla pista: box, paddock, vie di fuga, boschi, tribune e mezzi di soccorso. Perfino l’impianto di illuminazione per le gare in notturna è raffinatissimo, realizzato con piccoli lampioni posti lungo tutto il percorso.


Ma le sorprese non finiscono qui: nel pomeriggio di domani domenica 19 aprile sono previste “sfide” tra campioni, protagonisti del motorsport e autorità. Da Sandro Munari ad Alberto Costa, da Marco Bonanomi ad Andrea Bertolini, da Alex Pignone a Marcello Puglisi, da Monica Burigo a Marco Lucchinelli, da Mauro Forghieri ad Adriano Narducci, a Ennio Cottafavi. I grandi piloti si sfideranno in una gara all’ultimo sorpasso.



E ancora, fino al 25 aprile, dalle 10.00 alle 23.00 nei fine settimana e dalle 18.00 alle 23.00 nei giorni feriali, in collaborazione con la Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari”, sono esposti gioielli della motoristica modenese prodotti a Modena nell’ultimo ventennio. Si tratta di tre Ferrari che hanno fatto la storia: una 360 spider, una delle migliori mai prodotte a Maranello per contenuti tecnici, requisiti stilistici e prestazionali; una Testa Rossa, con la sua linea mozzafiato (opera di Pininfarina) caratterizzata dalla coda allargata e dalle grandi griglie laterali, la cui particolarità è il colore bianco, (ne esistono solo un altro paio di esemplari al mondo) e una Ferrari 328, lo stesso modello guidato da Tom Selleck nel famoso telefilm degli anni ’80 Magnum P.I.


La Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari” ha poi uno stand dove saranno venduti i classici gadget Ferrari: magliette, cappellini, portachiavi, tutti targati con il Cavallino Rampante di Maranello. Il ricavato delle vendite andrà alla UILDM, l’Unione Italiana per la lotta contro la distrofia muscolare, con cui la Scuderia Ferrari Club Modena collabora in memoria della malattia che colpì anche il figlio di Enzo Ferrari, Dino, scomparso prematuramente.
Infine, sempre per tutta la durata della Multifiera, sono in mostra numerosi manifesti della Lauro Collection che rappresentano i Gran premi più suggestivi degli ultimi 20 anni e si possono ammirare anche altri gioielli della motoristica italiana: una Zonda F e una Bugatti 110 GT. Nello spazio riservato a “Modena Terra di Motori”, all’interno dei padiglioni di ModenaFiere, ci sono poi due mega televisori al plasma che proiettano di continuo filmati relativi ai modelli automobilistici Zonda e Edonis, realizzati negli ultimi 20 anni dalla tecnologia modenese della Pagani e della B Engeneering.