Venerdì 15 maggio alle ore 21, in Sala Biasin, Via Rocca n.5 – Sassuolo, incontro con Morena Piccinini della segreteria nazionale Cgil.


– Perchè limitarsi ad equiparare l’eta’ pensionabile fra uomini e donne, senza intervenire sulle cause che sono all’origine della penalizzazione delle donne, non fa altro che aggiungere disuguaglianza a disuguaglianza.
– Perchè il percorso lavorativo delle donne e’ molto frammentato. non e’ un caso che le lavoratrici siano quasi esclusivamente titolari di pensioni di vecchiaia, e cio’ e’ dovuto al ritardo nell’inserimento nel mondo del lavoro, ai lavori saltuari, precari, stagionali, al part-time, alla frammentazione della vita lavorativa (che spesso e’ piena di buchi per dedicarsi alla cura dei figli e dei genitori), ai licenziamenti in bianco a causa della richiesta di maternita’.
– Perchè con questa proposta si evince come questo governo di fatto non riconosca alle donne il valore della maternita’ e della cura!
– Perchè a questa situazione si puo’ porre rimedio solo con la riqualificazione e l’espansione dello stato sociale, ovvero portando la spesa sociale complessiva al livello della media europea e riprendendo una stagione di lotta per i diritti, la liberta’ e l’autodeterminazione delle donne, come fondamento di un diverso modello sociale più giusto e solidale.

(Lista civica Sinistra per Sassuolo)