L’Emilia-Romagna costruirà una centrale operativa 118 all’Aquila e un poliambulatorio di base per i comuni di Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese.


La Cabina di regia che coordina gli interventi del “sistema Emilia-Romagna” nelle zone dell’Abruzzo colpite dal sisma dello scorso 6
aprile (composta dai rappresentanti di Regione, Province, Comuni e Comunità montane), riunita ieri ha dato il via alla fase di progettazione, con l’assenso del Presidente e degli Amministratori locali dell’Abruzzo, in riferimento a un protocollo di intesa presentato per la condivisione di proposte di interventi di solidarietà.
Oltre alla costruzione della centrale operativa 118 e del poliambulatorio, verrà anche dato il supporto per l’avvio delle due strutture. L’Agenzia regionale di Protezione civile e la Direzione
generale Sanità e politiche sociali, lavoreranno ora congiuntamente per la progettazione di questi due interventi.
E’ stato inoltre espresso nella Cabina di regia l’interesse a partecipare alla realizzazione di case di transizione, al fine di garantire un’adeguata sistemazione in attesa del recupero dei fabbricati
con parziale inagibilità e della realizzazione dei nuovi alloggi. Per questa iniziativa si rende necessaria una condivisione tra Governo,
insieme delle Regioni e Regione Abruzzo.
La Cabina ha quindi manifestato ampia disponibilità ad organizzare attività tecnico-amministrative a supporto delle istituzioni della Regione Abruzzo, che abbiano come presupposti la preventiva definizione delle specifiche realtà in cui operare e carattere di continuità.
Dalla Cabina di regia è stato infine dichiarato che “si attende con fiducia che la generosa disponibilità dimostrata dal Sistema Emilia-Romagna, inteso come integrazione tra istituzioni e rappresentanze sociali della regione, trovi il riconoscimento da parte del Governo degli oneri che il Sistema supporta per la gestione dei tre campi di assistenza di Piazza d’Armi a L’Aquila, Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese, dove quotidianamente sostiene spese vive di mantenimento e gestione. Ci si augura che tutta l’iniziativa si svolga in un contesto in cui sia evidenziata la forte sinergia tra Regioni ed Enti Locali, Governo e Dipartimento nazionale di Protezione civile. Forte intesa e iniziativa comune, ruoli chiari svolti da ciascun ente,
rappresentano la chiave strategica per azioni di sostegno e ricostruzione sempre più celeri ed efficaci”.