Bologna è la città record per i borseggi, mentre Roma, insieme a Napoli, è la città ‘più buia’. E’ questo quanto emerge da un’indagine realizzata dal Politecnico di Milano su commissione della Fondazione Civicum.

L’indagine rivela inoltre che la capitale è la città che alla voce sicurezza ha speso di più, con oltre 125 euro per residente; mentre quelle che spendono meno, 30 euro pro capite, sono Catanzaro, Sassari e Potenza.

Italia: il triplo della media nazionale. Al capoluogo emiliano spetta anche il record dei borseggi: 1800 ogni 100mila abitanti, quasi il doppio della media nazionale e 6 volte di più che a Catania e Palermo.
Firenze, Genova e Venezia risultano invece le più tranquille.
L’analisi ha riguardato complessivamente 26 comuni, localizzati prevalentemente nel Mezzogiorno. Mediamente, i Comuni analizzati spendono 71 euro per la sicurezza di ciascun residente.

La città che ha speso di più in materia è stata Roma, con oltre 125 euro per residente; molto di più di quanto non abbiano fatto altre grandi città (Milano, Torino e Firenze, che seguono Roma nella graduatoria, si attestano intorno ai 100 euro per abitante).

Le città che spendono meno sono Catanzaro, Sassari (che superano di poco i 30 euro per abitante) e Potenza. I Comuni del centro-nord spendono leggermente più di quelli meridionali e insulari.
La differenza più significativa è però quella relativa alla dimensione delle città: i centri di grandi dimensioni, infatti, destinano al settore sicurezza quasi il doppio di quelli più piccoli. Si noti peraltro che il valore di Napoli è comunque inferiore rispetto a quello di Parigi e solo di poco superiore rispetto a Londra.

Fonte: Adnkronos