Le temperature di questi giorni appaiono quasi perfette: 27°C ieri in Osservatorio e 19.4°C questa mattina; questi però non sono valori tipici di maggio bensì di metà-fine giugno, tanto più che, come spesso accade, nelle calde e assolate lande cementificate delle aree commerciali e industriali si sono toccati i 28-29°C.

Sono questi gli effetti della prima, per fortuna non piena, espansione di un anticiclone subtropicale, che però mostra già segni di cedimento, per ora annunciati da innocui passaggi di nubi alte, mentre il vero e proprio fronte freddo, associato ad una stretta saccatura, è atteso fra venerdì e sabato. In seguito, una depressione al largo della Spagna attiverà correnti da SW, con nuova rimonta anticiclonica al centro-sud ma con le perturbazioni atlantiche a ridosso delle Alpi.

Oggi, tempo buono ma cielo velato e lattiginoso, le nubi alte comunque vanno allontanandosi, nel pomeriggio si fa più soleggiato, ma a sera torneranno ampie velature.

Domani, al mattino foschie e anche qualche inconsueto, per la stagione, banco di nebbia, quindi il sole riuscirà a diradare gli strati, anche se continuerà ad apparire poco splendente ma allo stesso tempo con molta luce diffusa; dal tardo pomeriggio le velature si fanno più consistenti per l’arrivo anche di nubi medie.

Venerdì, nuvolosità variabile in aumento in giornata, con occasione prima di piovaschi irregolari di temporali occasionalmente forti.

Sabato si alterneranno ampi diradamenti per il fohn da SW ma anche nubi con acquazzoni, forse un po’ di pittoresca neve o graupel sulle cime oltre i 2000 m. In entrambe le giornate moderato rischio di grandine.

Domenica miglioramento con cielo abbastanza soleggiato per la prima parte della giornata ma possibile peggioramento nel pomeriggio o sera.

Fonte: Osservatorio Geofisico Modena