medici_operazioneGiovedì 15 ottobre una signora 37enne di Rimini, è stata sottoposta presso l’Ospedale Maggiore ad intervento di litotrissia per la rimozione di un calcolo renale. L’intervento, preceduto dalla somministrazione di antibiotico per la opportuna profilassi, è stato condotto in anestesia generale.

La signora è stata ricoverata, quindi, nel reparto di Urologia dell’ Ospedale Maggiore, dove le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate, con insorgenza di un grave quadro clinico di shock dovuto a setticemia. Trasferita immediatamente presso la Terapia Intensiva dello stesso ospedale, nonostante le terapie, la signora è deceduta il 17 ottobre. Lascia due figli, un maschio di 14 anni e una femmina di 11, e il marito, fotografo molto conosciuto in Romagna.

“Da una valutazione tecnica dei fatti non è emerso alcun elemento riconducibile a ipotesi di responsabilità professionale” – fa sapere con un comunicato l’Ausl di Bologna – . L’Azienda esprime cordoglio e vicinanza ai familiari e ai cari della signora e collabora attivamente con la magistratura nella massima trasparenza.