Un’affollata Assemblea ha confermato, per acclamazione, Tiziano Davoli alla carica di Presidente provinciale Fnaarc , l’Associazione degli Agenti di Commercio aderente ad Ascom Confcommercio della provincia di Modena. Davoli sarà affiancato dal Consiglio Direttivo, pure eletto per acclamazione, formato da quattro vicepresidenti che compongono la Giunta Esecutiva, e da 5 consiglieri. Fanno dunque parte del Consiglio:

GIUNTA ESECUTIVA – Enzo Ionna vicepresidente, Franco Ferrara vicepresidente, Simonini Maria Antonietta vicepresidente, Davide Govi vicepresidente

CONSIGLIERI –  Nardi Franzoni David, Sergio Bellei, Roberto Bellei, Marco Magni, Giuseppe Ciccia, Claudio Bartolini, Marco Ghelfi.

L’Assemblea, aperta dalla relazione di Tiziano Davoli, ha rimarcato le difficoltà in cui stanno operando gli agenti di commercio che vivono in prima persona le tensioni in cui si dibatte l’economia nazionale e territoriale.

In queste condizioni, si è affermato, la fondamentale funzione degli agenti di commercio, che muovono il 70% del pil anche in provincia di Modena, deve essere oggetto di attenzione da parte delle istituzioni. In particolare riguardo alle logiche che sostengono gli Studi di Settore, dei quali si chiede una “sterilizzazione” per tre anni, all’IRAP di cui si propone l’esclusione dal pagamento per gli agenti che si avvalgono di meno di tre addetti, all’adeguamento del tetto di deducibilità per l’acquisto di autovetture.

Quali “sensori” dell’economia, si è affermato, gli agenti avvertono, in qualche settore, timidissimi segnali di ripresa, ma certo non sufficienti se non accompagnati da misure strutturali quali, per esempio, l’accesso al credito tuttora insufficiente e molto burocratizzato, anche se un aiuto proviene dallo strumento dei Consorzi Fidi, grande opportunità per i nostri operatori.

Un apprezzamento è stato unanimemente espresso per il ruolo giocato da Fnaarc per la sottoscrizione dei nuovi Accordi Economici Collettivi che favoriscono più chiari ed equilibrati rapporti con le case mandanti.

I programmi di Fnaarc per i prossimi quattro anni prevedono un’intensa attività di formazione professionale, l’estensione della rappresentanza aggiornando il Consiglio con nuovi membri che rappresentino zone del territorio e merceologie, l’informazione verso gli associati adottando i mezzi tecnologici tuttora in sviluppo. Tra i programmi figura anche un aggiornamento dello Statuto Associativo.