“In questi giorni, il capogruppo della Lega Nord, Francesca Carlotti, ha fatto diverse dichiarazioni agli organi di stampa sul bilancio del Comune di Castellarano e sull’indebitamento dello stesso senza cognizione di causa, lasciando spazio ad allarmismi provocati da un sensazionalismo e dichiarazioni non corrispondenti alla realtà”.“In un momento di crisi è facile sparare zero, cercando consensi, senza dare i dati reali ai cittadini. Ve li do io e chi non crede siano così può prendere un appuntamento che glieli spiegherò personalmente, così potranno giudicare e l’operato del Comune e il comportamento di una opposizione tesa solo a criticare sparando dati inesatti o incompleti.

Va assolutamente puntualizzato che tutti, ripeto, tutti gli interventi eseguiti in questo periodo sono stati fatti perché necessari e in quanto sostenibili da un punto di vista contabile nel rispetto delle regole della formazione e gestione dei bilanci degli enti locali.

Allora perché vi chiederete voi, tutti quei titoli di giornale sul nostro indebitamento?

Il Comune di Castellarano negli ultimi 17 anni ha avuto un incremento della popolazione pari al 67,11%. E’ facile quindi dire che il Comune, con la forte crescita che ha registrato (media annua di 352 unità, di cui un terzo bambini), ha dovuto sostenere uno sviluppo di infrastrutture e servizi, uno sviluppo scolastico, adeguando di pari passo tutta “la macchina pubblica”.

Si è intervenuti su ogni fronte investendo nell’edilizia sociale, edilizia scolastica e sanitaria, viabilità e trasporti, nel sistema idrico e fognario, nel sistema elettrico, parchi e verde, in impianti sportivi e anche nella valorizzazione dei nostri monumenti storici.

La presentazione del bilancio, approvato il 30 marzo, non è avvenuta in ritardo, perché dire questo ai cittadini? Forse la Carlotti non sa che, con un decreto legge del Governo Berlusconi, si è data la possibilità agli enti pubblici di approvare i bilanci entro fine aprile?

Dice che siamo in ritardo rispetto agli altri Comuni della provincia ma non è vero, né perché, e mi ripeto, la data ultima è fine aprile e quindi non siamo in ritardo, né perché vi sono diversi altri Comuni che non hanno ancora presentato il loro bilancio. Forse il capogruppo Carlotti è impegnato a cercare il modo di creare polemiche ad arte contro di noi e non si tiene informata sulle nuove proroghe e normative in vigore…

Abbiamo aspettato tutto questo tempo per attendere, invano, una risposta e avere chiarezza dal Governo sul patto di stabilità, cosa non ancora avvenuta. Il patto di stabilità è lo strumento che maggiormente incide e condiziona la stesura del bilancio.

Infatti nel 2009 il Governo, appoggiato anche dalla Lega Nord, ha cambiato le regole del patto di stabilità modificando, in corso d’opera, le carte in tavola.

I cittadini devono sapere che non possiamo fare investimenti non per la mancanza di fondi ma, bensì, perché il patto di stabilità ci impedisce di farli.

Stesso discorso per gli interventi sulle emergenze: vi è il divieto da parte del Governo di permettere ai Comuni che hanno sforato il patto di stabilità, di contrarre nuovi mutui o stanziare risorse senza infrangere nuovamente le regole dello stesso.

Ho trovato scorretto e di cattivo gusto portare come esempio ai cittadini lo smottamento di San Valentino dicendo loro che non abbiamo i soldi per intervenire sapendo che non così, è disinformazione e Francesca Carlotti, evidentemente, è già in campagna elettorale e diffonde dati e allarmismi sensazionalistici puntando sulla fiducia dei cittadini e sulla disinformazione degli stessi.

Con le nuove modifiche al patto di stabilità, apportate nel 2009, ci è addirittura impedito di far fronte a impegni presi precedentemente pur avendo sempre, sottolineo, sempre rispettato le norme imposte dalle varie finanziarie sulla stesura dei bilanci.

Per far capire ai cittadini la situazione sulle problematiche portate dal nuovo patto di stabilità, chiedete alla Carlotti perché non vi dice che in Lombardia, 400 Comuni, non 4, 400 Comuni il prossimo 8 aprile, con in testa il sindaco leghista di Varese consegneranno simbolicamente la fascia tricolore al prefetto di Milano?

Le difficoltà sono oggettive e sicuramente il Governo non sta facendo il necessario per alleviarle.

Concludo con un dato che i cittadini di Castellarano devono sapere.

I famosi 20 milioni di euro di indebitamento, che lei cita su tutti gli organi di stampa, sembra che il Comune li abbia contratti maggiormente per opere “non prioritarie”, citando le sue parole, quali Casa Maffei o per l Parco dei Popoli…

Adesso vi dico come abbiamo “sperperato”, sempre per citare le sue parole, i soldi dei contribuenti. In Comune vi sono nero su bianco i dati relativi all’indebitamento: 9 milioni di euro circa, sono stati spesi per l’edilizia scolastica e servizi relativi a scuole di ogni settore e grado; altri 7 milioni e mezzo circa, per opere di viabilità, manutenzioni e opere fognarie; il restante, che incide neanche per il 20% sull’indebitamento del Comune, per verde pubblico e diversi servizi ai cittadini. Se la matematica non è un’opinione si chiedano i miei cittadini perché un capogruppo dell’opposizione, a un anno dalle elezioni amministrative, diffonda dati incompleti e inesatti?”

(Alberto Caprari, Sindaco di Castellarno)