“I 427 euro sborsati in un anno da ogni modenese per accedere a servizi e per pagare tributi, come l’occupazione di suolo pubblico, pongono la nostra città prima in regione e sesta in Italia per entrate extratributarie. Questa è una vergogna politica ed istituzionale che conferma quanto denuncio da tempo. L’Amministrazione di sinistra continua a coprire i propri buchi di bilancio creati da sprechi e malagestione rifacendosi sui modenesi aumentando costantemente tasse e tariffe. Purtroppo, visti i continui e recenti aumenti, la situazione non potrà che peggiorare”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni, già firmatario gli scorsi anni di specifiche proposte per chiedere il blocco delle tariffe, in merito ai dati diffusi dal Sole 24 sulle entrare tributarie ed extratributarie incassate dai Comuni capoluogo.

“Abbiamo dimostrato, dati alla mano, che se Pighi avesse ridotto le feste multietniche o i contributi a pioggia da 900 mila euro all’anno al centro stranieri, avrebbe potuto evitare l’aumento delle tariffe. Non lo ha fatto e ha preferito prendere i soldi dai bilanci delle famiglie aumentando nel 2010, per 600 mila euro, le tariffe per l’accesso agli asili e alle case protette. E’ chiaro che per i modenesi amministrati da Pighi la situazione on potrà che peggiorare. Presto i geminiani saranno non solo i più tartassati dell’Emilia Romagna, ma anche d’Italia”.