La riorganizzazione della Polizia municipale di Modena prenderà il via nei primi giorni di giugno e prevede, tra l’altro, la collocazione nei quartieri di 18 agenti motociclisti e l’impiego di un ufficio mobile per il controllo del territorio nelle zone più sensibili.

L’incontro avvenuto questa mattina negli uffici di via Galaverna tra Comune, organizzazioni sindacali e rappresentanze sindacali unitarie ha dato il via libera all’operazione. “Il clima è stato sereno e costruttivo all’insegna di una sostanziale condivisione delle linee generali della riorganizzazione e dell’esigenza di partire al più presto”, commenta l’assessore alla Qualità urbana e alla sicurezza Antonino Marino, presente all’incontro con il comandante della Polizia municipale Franco Chiari, il direttore generale Giuseppe Dieci e la dirigente del servizio amministrazione e gestione del personale Lorena Leonardi.

Per i primi di settembre, Comune e sindacati hanno fissato un incontro al fine di valutare la prima fase della riorganizzazione, mentre resta ancora aperto il confronto sul presidio, anche di notte, del Comando della Polizia municipale di via Galilei, che consentirebbe di controllare le telecamere cittadine 24 ore su 24. Il comandante Chiari e l’assessore Marino hanno ribadito che il presidio notturno avverrà entro l’autunno, al termine dei lavori di allestimento della nuova sala operativa di videosorveglianza e comunque dopo un nuovo incontro con i sindacati.