Sciopero oggi lunedì 7 giugno dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati negli appalti di pulizia delle scuole di Modena. Lo sciopero indetto unitariamente a livello nazionale dai sindacati di categoria Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltraporti/Uil prevede l’assemblea-presidio davanti agli uffici dell’Ufficio Scolastico Provinciale in via Rainusso 100 dalle ore 10 alle 11.30.

L’iniziativa di lotta è finalizzata a denunciare i gravi tagli nei cosiddetti “appalti storici” di servizi, tagli che si aggirano nell’ordine del 25% e incidono pesantemente su lavoratori e lavoratrici circa 12.000 a livello nazionale e 140 sul territorio provinciale.

L’iniziativa fa seguito al partecipato presidio nazionale tenutosi davanti al Miur lo scorso 28 aprile, in cui ci fu anche un incontro con il dirigente ministeriale, dott. Filistetti.

Da quel giorno però il Miur ha continuato a tacere in relazione al destino di questi 12.000 lavoratori e lavoratrici, che vedranno scadere il loro appalto, già ridotto, il prossimo 30 giugno.

Il programmato incontro previsto al Ministero per l’11 maggio è stato fatto saltare dal Ministero stesso con una breve telefonata nel pomeriggio del giorno precedente. E da allora tutto tace.

Le richieste sindacali sono chiare:

– certezza sulla quantità di risorse da destinare a questi appalti

– certezza sulla proroga degli appalti in questione

– garantire che le gare vengano gestite a livello regionale come da direttiva ministeriale

– garanzie per la tutela dell’occupazione dei lavoratori coinvolti (come detto circa 140 in Provincia di Modena).

A tutto ciò si aggiungono le inevitabili ricadute in termini di qualità del servizio, nonché di minime garanzie di pulizia e sorveglianza che queste lavoratrici e lavoratori hanno sempre concorso a mantenere e cha ad oggi sono in forte discussione per via dei tagli e dello smantellamento del sistema scuola pubblica che il Ministero sta portando avanti.

(Filcams/Cgil Fisascat/Cisl Uiltrasporti/Uil Modena)