Il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia promuove un seminario per far conoscere le prospettive e l’evoluzione della ricerca in ambito molecolare e biotecnologico finalizzate al miglioramento della vita e della salute dei cittadini.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la società Millipore, una multinazionale che da 50 anni fornisce materiali e solventi impiegati nella ricerca, affronterà il tema “Nuove frontiere nella ricerca” e si svolgerà nella mattinata di mercoledì 9 giugno a partire dalle ore 8.45 presso l’Aula della sezione di Fisiologia del Dipartimento di Scienze Biomediche (edificio Istituti Biologici di via Campi 287) a Modena.

“Nei laboratori biologici e chimici l’impiego di acqua “distillata”, con elevato grado di purezza, – spiega il prof. Sebastiano Calandra Buonaura, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è un fattore fondamentale per la riuscita di molteplici operazioni di laboratorio particolarmente per quanto attiene alla biologia cellulare e molecolare ed alla proteomica. Il Dipartimento di Scienze Biomediche, cosi come i Dipartimenti di Biologia e Chimica, hanno da tempo attivato sistemi di produzione e distribuzione di acqua purificata utilizzando strumentazioni di avanguardia”.

Il seminario ha, pertanto, l’obiettivo di fornire ai giovani ricercatori informazioni sulle caratteristiche dei vari tipi di acqua purificata, le principali indicazioni di uso per il laboratorio chimico e quello biologico, ed i sistemi di monitoraggio da adottare per il controllo del grado di purezza. Nel seminario verrà anche illustrata una nuova tecnologia microcapillare applicata alla citofluorimetria, una tecnologia ampiamente usata nei nostri laboratori.