“Mi spiace per l’equivoco, ma non c’è stata dimenticanza né sottovalutazione: le organizzazioni delle donne modenesi, associate nella Casa delle donne, sono state invitate alla presentazione di Effetto Modena al pari delle altre associazioni del volontariato iscritte negli elenchi comunali”.

Lo precisa il sindaco di Modena Giorgio Pighi replicando alla lettera aperta delle donne dell’Udi, che lamentava il mancato coinvolgimento negli stati generali. L’incontro con le associazioni del volontariato modenese si svolgerà il 14 luglio alle 18 nella sala riunioni della palazzina Pucci, in via Canaletto.

“Non abbiamo organizzato un incontro specifico con le organizzazioni femminili, ma ciò è avvenuto solo per abbreviare i tempi della prima fase di illustrazione del progetto”, spiega il sindaco. “Già in altri appuntamenti, infatti, sono state accorpate organizzazioni diverse o non del tutto omogenee, ma concludere il primo giro di incontri entro luglio ci consente di avere il tempo necessario per impostare la seconda fase del lavoro. La questione di genere – precisa Pighi – troverà comunque ampio spazio nel percorso di Effetto Modena, soprattutto quando si entrerà nel merito dei singoli temi e si procederà agli approfondimenti specifici. In questi giorni abbiamo ricevuto numerose richieste di partecipazione agli stati generali: in molti casi si tratta di organizzazioni già presenti negli elenchi degli incontri previsti, mentre in altri – conclude il sindaco – abbiamo effettivamente riscontrato mancanze che immediatamente abbiamo provveduto a sanare”.