L’economia delle piccole imprese dell’Emilia Romagna ancora non è ripartita, e nei primi sei mesi del 2010 ha registrato andamenti negativi per tutti i principali indicatori: produzione, domanda, fatturato, export e investimenti. E’ quanto emerge dalla periodica indagine congiunturale su artigianato e piccola impresa di Confartigianato Emilia Romagna, i cui risultati sono stati presentati oggi a Bologna.

L’andamento dei primi sei mesi 2010 evidenzia ancora qualche contrazione nei volumi di produzione/domanda (-1,8%) anche se il bilancio tra andamenti positivi e negativi è più equilibrato rispetto al semestre precedente (-10,3%). Per i prossimi mesi si prevede una maggiore stabilità degli andamenti con una leggera prevalenza di chi prevede di incrementare i volumi produttivi.

I riflessi sull’occupazione si riscontrano in una contrazione di oltre il 3% nei primi sei mesi 2010.

I segnali migliori per il futuro riguardano una ripresa dell’export (+1,5% nel primo semestre, e per i prossimi sei mesi e’ previsto un ulteriore incremento di circa tre punti). I dati sono stati raccolti tra il 14 e il 25 giugno attraverso una indagine telefonica su 900 imprese dell’Emilia Romagna con meno di 20 dipendenti.