A nome della Provincia di Reggio Emilia e mio personale esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di Lorenzo Tagliaferri, di cui ricordo l’enorme contributo dato allo sviluppo economico sociale e culturale della comunità reggiana e non solo. Uomo di grande cultura e altrettanta modestia, in ogni ambito d’attività ha lasciato tracce di competenza e, appunto, di umiltà. Nell’immediato Dopoguerra Tagliaferri fece parte di un ristretto, ma valente gruppo di cattolici impegnati, in primissima fila, per contribuire all’avviamento democratico della Repubblica italiana e tutti sappiamo con quali risultati. Qualificato dirigente delle Reggiane, stimatissimo anche all’estero, quale addetto commerciale nel settore delle macchine agricole ha contribuito, soprattutto sui mercati internazionali, a creare un comparto trainante dell’intera economia provinciale. Fu anche al fianco dell’architetto Piacentini nel progetto cosiddetto del “Villaggio Architetti”, da cui nacque la cooperativa ancora oggi operante, che ha avuto un ruolo fondamentale nello studio di una nuova metodologia pianificatoria che allora sembrava rivoluzionaria o addirittura velleitaria, ma ancora oggi sta dimostrando tutta la sua validità.

Lorenzo Tagliaferri era anche diacono della Chiesa reggiana ed a questa istituzione ecclesiale, incentivata dal Consiglio Vaticano II, dedicò tantissimi anni del suo impegno sia all’interno del mondo cattolico sia tra gli appartenenti ad altre confessioni religiose in Italia ed anche all’estero. Sicuramente Tagliaferri è stato protagonista lungimirante, assieme ad altri amici, e anche a lui dobbiamo alcune intuizioni che allora sembravano utopiche, ma che si sono rivelate azzeccate ed importanti nel dare risposta ai bisogni, sempre nuovi, tanto materiali quanto spirituali, delle persone. Per questo, nel piangerne la scomparsa, lo ringraziamo quale “inventore” di modelli nuovi nel fare politica, economia e cultura, ricordandolo come esempio alle nuove generazioni, per incentivarle alla ricerca delle novità.

Pierluigi Saccardi, Vice Presidente della Provincia di Reggio Emilia