Un finanziamento di 140.000 euro in 3 anni per uno studio sulle staminali volto alla cura delle malattie congenite ed acquisite dello scheletro. L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena si conferma motore della ricerca oncologica in Emilia Romagna: un programma scientifico diretto da Massimo Dominici – ricercatore in Oncologia Medica della Struttura Complessa di Oncologia, diretta da Pierfranco Conte – si è, infatti, classificato 12° sui 145 presentati per il “Programma per la Ricerca Sanitaria 2008: Cellule staminali” al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Il progetto denominato “Exploring innovative strategies to Enhance bone rigeneration based on novel mesenchymal stromal/stem cells” ovvero “alla ricerca di innovative strategie per la ricostruzione ossea con nuovi sottotipi di cellule staminali” si propone di introdurre modelli pre-clinici e poi clinici per la cura di patologie dell’osso acute e croniche. La ricerca, svolta a Modena in collaborazione con il gruppo di ricerca di Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento integrato Materno Infantile, andra’ a valutare il potere che alcuni sottotipi di cellule staminali adulte hanno nel rigenerare l’osso negli adulti e nei bambini.

Questi studi, iniziati anni fa, consentiranno la cura di gravissime malattie dello scheletro quali l’osteogenesi imperfetta severa, caratterizzata da letali fratture ossee, le metastasi all’osso in corso di tumori e le complicanze ossee della chemioterapia. Sebbene l’incidenza dell’osteogenesi imperfetta severa non sia elevata, essa rappresenta una patologia mortale in giovane età.