Il project management (Gestione di Progetto) – l’insieme di attività volte alla realizzazione degli obiettivi di un progetto – è l’argomento del volume Project Management in un struttura sanitaria. L’approccio teorico e gli strumenti operativi (edito da Franco Angeli) che viene presentato domani, 23 settembre 2010 dalle ore 17,30 nell’ambito del Festival della Salute di Viareggio al Centro Congressi Principe di Piemonte, Sala Viani.

Gli autori sono Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico di Modena e i suoi collaboratori Gianfranco Baraghini (Project Manager) e Barbara Trevisani, responsabile dell’Ufficio Assicurazione Qualità. Il libro riferisce l’esperienza dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena iniziata nel 2008 e tutt’ora in corso.

“Il processo di aziendalizzazione, ben lungi dal potersi considerare completato, richiede che nelle aziende sia attivo un efficace sistema di gestione del cambiamento, che deve avere come presupposto valori, leadership, capacità di coinvolgimento degli operatori ma anche gli strumenti che rappresentano un must di ogni buona organizzazione e che purtroppo, vediamo spesso mancanti nella pubblica amministrazione a partire dagli strumenti per l’analisi dei processi organizzativi e le tecniche di Project Management per la gestione dei progetti” ha spiegato il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico di Modena.

E’ ormai comune la consapevolezza che non è più possibile considerare le attività e le metodologie di Project Management come qualcosa di pochi, avulso dal processo produttivo. “Non dobbiamo domandarci se dobbiamo applicare tali tecniche, ma dobbiamo domandarci come sia possibile gestire un’azienda con il livello di complessità e di innovazione di una struttura sanitaria, senza applicarle e quale sia l’alternativa” ha aggiungo la dottoressa Barbara Trevisani. La direzione generale del Policlinico ha recepito questa esigenza e deciso di puntare sullo sviluppo delle competenze dei dirigenti sulle tecniche di Project Management oltre che attivare una funzione ( programmazione e controllo direzionale) a questo preposto fin dal 2009.

Il progetto del Policlinico si è sviluppato in tre fasi. La prima è stata caratterizzata da un’intensa attività formativa che si proponeva di: far acquisire le conoscenze e le competenze necessarie a impostare e governare un progetto, sviluppare capacità e comportamenti manageriali a esse correlate, sviluppare il ruolo di “Project Leader”, ovvero di responsabile di progetti, complessi a carattere interfunzionale. Tale ruolo è stato affidato ad un gruppo di esterni che non avevano esperienze specifiche nel settore della sanità ma che avessero competenze operative sulle attività di progettazione. Il corso della durata di oltre 300 ore si è sviluppato in una parte teorica e una parte operativa in cui i partecipanti supportati dai manager esterni e da referenti interni hanno sviluppato quattro progetti complessi e significativi per la nostra azienda.

La seconda fase è stata portata avanti attraverso lo sviluppo di uno strumento informatico che potesse facilitare l’approccio, rendendolo veramente praticabile a tutti i livelli dell’azienda. “Un software di questo tipo – ha spiegato il dottor Gianfranco Baraghini – deve essere caratterizzato da quattro aspetti, massima semplicità d’uso, chiarezza delle responsabilità dei singoli nella gestione dei progetti, trasparenza del sistema (tutti debbono poter vedere tutto) oltre che supportare la valutazione del merito. Particolarmente importante si sta rilevando la possibilità per gli operatori di visionare gli stati di avanzamento di tutti i progetti a partire da quelli in carico alle direzioni; La trasparenza comincia ad essere un valore richiesto dai cittadini utenti dei servizi della PA oltre che degli operatori e andare in questa direzione significa attivare meccanismi atti a far accettare logiche di valutazione del merito perché la trasparenza permette di garantire che questo sia fatto in maniera equa, in altre parole Trasparenza e valutazione del merito sono considerati presupposti in grado di sostenere il cambiamento e l’innovazione che rappresentano una ineludibile esigenza della Pubblica amministrazione”.

La terza fase è rappresentata dalla applicazione sul campo. Il volume descrive, quasi in tempo reale, l’esperienza del Policlinico di Modena, esperienza che è ancora nella sua fase sperimentale e che dovrebbe andare a regime fin dai prossimi mesi per la gestione di tutta una serie di progetti / obiettivi assegnati alla direzione generale e quindi all’azienda con il rinnovo dell’incarico di direttore generale al dott. Stefano Cencetti.

Gli autori nel volume, che la Franco Angeli ha ritenuto di pubblicare e inserire nella sua collana di casi e studi di impresa, descrivono questa esperienza con l’approccio tipico del loro modo di operare, diretto e basato su dati di fatto ma capace di mettere in primo piano i problemi, le difficoltà incontrate e anche i limiti dell’approccio seguito, affinché chi deciderà di seguire questa strada possa farne tesoro.