La conferenza stampa era prevista per questo pomeriggio a Reggio Emilia. “La signora Nadia – si legge nella nota degli avvocati-  è tempestata, da alcuni giorni, di richieste volte a carpirne informazioni relative a un’indagine in corso della quale hanno parlato gli organi di informazione”. “Il nostro intervento – proseguono gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Enrico Della Capanna – è stato richiesto dalla signora Nadia che, a tal fine sottoscrive la presente, per tutelarla da eventuali violazioni”.

“Apprendiamo – continuano i legali – che ad essa è stato imposto dall’autorità giudiziaria dalla quale è stata chiamata il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell’indagine e in merito ai quali è stata sentita”.

“Vista la delicatezza dei temi trattati – proseguono – vi preghiamo di giustificare il disagio e di prendere atto che la signora Nadia comunica la propria volontà di attenersi ai doveri di legge, la cui violazione la esporrebbe a responsabilità penali”. “Non intendendo, quindi, per il momento – rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa”.

Nadia è la 28enne residente a Reggio Emilia che si autodefinisce ex escort e che avrebbe raccontato di aver fatto sesso a pagamento con Silvio Berlusconi.

In tarda mattinata – secondo quanto riportato da agenzie di stampa – è arrivata la smentita da parte del procuratore di Milano: “Non c’è nessun veto alla conferenza stampa, i veti preventivi non sono conosciuti nel nostro ordinamento: possiamo solo secretare gli interrogatori”.