Il Premio Pico dal 1989 viene assegnato, con cadenza biennale, ad altissime personalità del mondo produttivo e della cultura. Quest’anno la consegna del prestigioso riconoscimento all’Amministratore Delegato di Fiat, Sergio Marchionne, è stata oggetto di proteste soprattutto da parte di alcune sigle sindacali.Una contestazione che, secondo Alberto Bergamini, capogruppo della lista civica ‘I Mirandolesi’ “deve ritenersi assolutamente fuori luogo”. In particolare, Bergamini pur rispettando il diritto di ognuno a manifestare liberamente il proprio pensiero, “invita le istituzioni e la cittadinanza ad accogliere con calore e vivo compiacimento Marchionne che domani onorerà personalmente la nostra città per ritirare il prestigioso riconoscimento. Infatti – prosegue Bergamini – bisogna ricordare che la decisione di assegnare il Premio all’Amministratore Delegato di Fiat è stata presa da una giuria composta da membri di indiscusso valore ed autorevolezza”.

Determinante per il giudizio della giuria è stato sicuramente il fatto che Marchionne in questi anni ha salvato la Fiat, un’azienda sull’orlo del precipizio. Come si legge nella motivazione, Marchionne “grazie alla professionalità e attraverso un’accorta gestione delle problematiche, ha portato Fiat – la più importante azienda privata italiana – ad assumere un ruolo di leadership mondiale”. Per queste ragioni il capogruppo de ‘I Mirandolesi’ auspica che “domani, quando Marchionne arriverà a Mirandola per ritirare il Premio Pico, venga accolto con tutto l’entusiasmo che merita, poiché come manager-imprenditore ha tutti i meriti per ritirare il prestigioso riconoscimento, oltre a rappresentare per la nostra comunità un esempio ed uno stimolo importante. Non dimentichiamoci il grande contributo di Marchionne alla modernizzazione del Paese. Infatti, – prosegue Bergamini – come mirandolese non mi sento imbarazzato per la consegna del Premio Pico a Marchionne, anzi sono molto orgoglioso. Le sue capacità sono state riconosciute anche a livello internazionale, non da ultimo dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama”.

Infine, conclude Bergamini, “vorrei ricordare che il Premio Pico è un’iniziativa che è stata resa importante nel tempo grazie alla Cassa di Risparmio di Mirandola e alla illuminata intuizione ed al generoso operato dei suoi dirigenti dell’epoca, quali il Direttore Generale Gennaro Murolo e il Presidente Alberto Mantovani, che hanno saputo valorizzare una piccola banca come la Cassa di Risparmio di Mirandola e nel contempo portare, insieme ad alcuni imprenditori locali, l’immagine di Mirandola a livello internazionale”.

Lista Civica ‘I Mirandolesi’