Colpito alle spalle e poi stordito con diverse scariche elettriche per sottrargli poco più di un migliaio di euro. Vittima della brutale rapina un bolognese di 50 anni che ha riportato un trauma cranico facciale ed ustioni al collo e, ricoverato in Ospedale, è stato giudicato guaribile in dieci giorni. I sui aggressori, entrambi pregiudicati, un palermitano di 58anni ed un barese di 33, sono stati arrestati ieri notte dalla polizia poco dopo il fatto e dovranno rispondere di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.

La vittima era all’interno di un bar in zona Andrea Costa ed aveva pagato la consumazione tirando fuori una mazzetta di 1200 euro. Il contante era stato notato dai due malviventi che hanno seguito il bolognese, nel frattempo uscito dal locale per recarsi nella sua abitazione, poco distante. I malviventi hanno sorpreso il 50enne alle spalle: prima lo hanno colpito con pugni sferrati con violenza, poi con scariche elettriche usando il taser, uno strumento non disponibile legalmente sul mercato e vietato anche dalla Convenzione di Ginevra. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti del commissariato Santa Viola i due rapinatori dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e condotti al carcere della Dozza di Bologna.