E’ stato presentato ieri il nuovo Doppler transcranico donato alla Clinica Neurologica del Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena, strumento che consente di eseguire esami di grande importanza per i pazienti colpiti da ictus e che più in generale trova numerose applicazioni in campo clinico e nella ricerca. L’acquisto della nuova attrezzatura, la prima di questo genere in provincia di Modena, è il frutto della collaborazione fra l’associazione modenese ALICe (Associazione per la Lotta contro l’Ictus Cerebrale), la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il Lions Club Modena Romanica. Inoltre, grazie ad ALICe è stata istituita anche una borsa di studio destinata a un giovane neurologo.

Alla presentazione, tra gli altri, erano presenti il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi, il direttore della clinica neurologica Paolo Nichelli, il direttore sanitario dell’Azienda USL di Modena Giorgio Lenzotti, il past president del Lions Club Modena Romanica Matilde Palmieri, il vice sindaco di Modena Alvaro Colombo e i volontari dell’associazione ALICe.

Il doppler transcranico è una metodica che si basa sull’utilizzo degli ultrasuoni e permette in tempo reale di studiare il flusso a livello delle arterie cerebrali. Si tratta di un esame assolutamente non invasivo, infatti al paziente basta applicare un piccolo ‘caschetto’ con due sonde che vengono posizionate vicino alle tempie. Il vantaggio rispetto all’ecocolordoppler tradizionale dipende dal fatto che il monitoraggio viene realizzato in continuo, anche per alcune ore, e consente di raccogliere una grande mole di dati.

Lo strumento, del valore di oltre 45mila euro, è stato acquistato mediante un cofinanziamento di diversi soggetti e che ha visto in prima fila “ALICe”. L’associazione ha destinato all’acquisto del Doppler il ricavato dell’asta di beneficenza di oggetti di antiquariato, organizzata nel dicembre del 2009 insieme con il Consorzio Fiera Antiquaria città di Modena. I Lions Club Modena Romanica hanno assunto questa iniziativa come service dell’anno lionistico 2009-10. A sua volta la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha contribuito all’acquisto con una cospicua donazione. Oltre all’acquisto dello strumento è stato possibile anche istituire una borsa di studio di 18mila euro destinata a un giovane neurologo.