Avevano una serra nella quale coltivavano marijuana. E’ stata una soffiata a mettere nei guai 5 studenti sorpresi dalla squadra mobile di Bologna. Il blitz è scattato l’altro giorno in un appartamento di Ozzano, dopo alcuni servizi di appostamento. Quando gli agenti sono entrati in casa c’erano due siciliani che stavano confezionando le dosi. Con loro c’era un studentessa di Sassuolo (Modena) di 27 anni che studia alla facoltà di Veterinaria all’Università di Bologna.Per i due studenti – 20 e 25 anni di Agrigento – che confezionavano lo stupefacente sono scattate le manette. Se la sono invece cavata con una denuncia la 27enne, la proprietaria dell’appartamento – una ravennate di 25 anni che vive a Cesena – e un altro studente di Licata (Agrigento) di 25 anni. Per tutti l’accusa è detenzione in concorso ai fini di spaccio.

Nell’appartamento di Ozzano gli agenti hanno trovato la serra e tutto il necessario per coltivare 13 piantine di marijuana e 140 grammi di droga già pronta per l’uso. Altri 120 grammi sono stati trovati nell’abitazione di uno dei due arrestati in zona Fossolo.

I due arrestati sono comparsi davanti al giudice monocratico per la direttissima su disposizione del pm. Il loro avvocato ha chiesto i termini a difesa e in attesa della prossima udienza il giudice ha convalidato gli arresti. Nel frattempo ha lasciato in libertà il 20enne e ha imposto l’obbligo di dimora al 25enne.