I biglietti sono già esauriti, l’incasso di 155.000 euro interamente devoluto all’associazione Gruppo amici dell’ematologia (Grade), che dal 1989 raccoglie a Reggio Emilia pazienti, familiari, medici e infermieri. Il 4 marzo a Reggio Luciano Ligabue terrà un concerto nel palazzetto dello sport per sostenere la realizzazione del nuovo Centro Oncoematologico CO-RE dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.

Il concerto, nella versione per il teatro, già sold out, sarà all’insegna della solidarietà. E’ il caso di dire che il rocker gioca in casa, non semplicemente in termini geografici, ma soprattutto nel segno dell’attenzione alla comunità e a progetti di aiuto importanti, che la riguardano: un classico per Liga, che si esibirà a titolo gratuito, permettendo che gli incassi siano devoluti a favore del Grade (Gruppo amici dell’Ematologia) di Reggio Emilia, impegnato nella raccolta di fondi per la realizzazione del Centro onco-ematologico (CoRe) dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L’evento è promosso da due cooperative storiche di Reggio – Cormo e Tecton – nel 120° anniversario della loro fondazione, con la collaborazione e il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia, con il sostegno di enti e associazioni.

“Un grazie a Luciano Ligabue e alle cooperative Cormo e Tecton, due grandi imprese storiche reggiane che hanno chiaro il valore della solidarietà – ha detto stamani il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, presentando l’evento alla stampa – Essi sono simboli positivi della nostra comunità e lo dimostrano ancora una volta con questa nuova iniziativa: un contributo rilevante per la comunità e per il Grade, costante promotore di iniziative per l’arcispedale Santa Maria Nuova, che in questi giorni è stato riconosciuto Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs). E’ importante per tutti il riconoscimento di questa eccellenza sanitaria e altrettanto importante è la rete di affetto e partecipazione di cittadini e imprese che si è sviluppata intorno al Grade e all’arcispedale, di cui siamo orgogliosi”.

All’iniziativa è andato anche il plauso dell’assessore alla Sanità della Provincia, Marco Fantini: “Il concerto di Ligabue è il risultato di quei rapporti virtuosi messi in campo da volontariato e aziende del territorio, che allargano le possibilità di realizzare interventi di grande valore sociale”.

“L’idea del concerto di Luciano Ligabue – ha spiegato Demos Salardi, presidente di Cormo – è nata un anno fa. Il rocker si è reso disponibile molto volentieri, decidendo di suonare gratis per il Grade. Abbiamo trovato una sede per il concerto, il Palasport, che viene messa a disposizione dal Comune di Reggio, a cui va il nostro ringraziamento. Si sono mobilitati in tanti: abbiamo il patrocinio di Comune e Provincia, Azienda ospedaliera e Camera di commercio; e partner alcune tra le più importanti realtà associative e imprenditoriali del territorio come Api, Boorea, Ccpl, Confcommercio, Cna, Fondazione Manodori, Industriali, Legacoop, Unipeg. Tutti mossi da un unico, sano obiettivo: il bene della comunità”.

Paolo Lusenti, presidente di Tecton: “In 120 anni di vita, le nostre cooperative hanno contribuito alla crescita economica e sociale del nostro territorio, creando lavoro per centinaia di soci e sostentamento alle loro famiglie. Festeggiare i nostri 120 anni con un’iniziativa come il concerto di Ligabue, credo sia una ‘bella pensata’, un modo per interpretare i valori di solidarietà e mutualità, che hanno ispirato la nascita di queste cooperative e sono nella loro storia e nel loro presente”.

Ivan Trenti, direttore generale dell’arcispedale Santa Maria Nuova, ha sottolineato che “il contributo che sarà ricavato da questa encomiabile iniziativa a benefico del Grade e quindi del Centro oncoematologico è un fatto molto positivo anche per l’Irccs, di cui il Centro oncoematologico sarà parte”. Aggiudicato l’appalto in gennaio, l’apertura del cantiere per il Centro, ha detto Trenti, “è prevista entro primavera e la conclusione dei lavori nel 2013”. Nella struttura di 15 mila metri quadrati, del costo di circa 28 milioni, troveranno posto i reparti di oncologia, ematologia oltre a chirurgia oncologica, endoscopia, studi e laboratori di ricerca.

“Con queste iniziative – ha concluso l’incontro Francesco Merli, direttore della Struttura complessa di Ematologia dell’arcispedale Santa Maria Nuova e rappresentante del Grade – il Grade si configura sempre più come punto di riferimento, grazie ai suoi volontari, alla collaborazione delle diverse realtà del territorio, agli sponsor e all’attenzione degli enti locali: in poco più di un mese, questa è la seconda iniziativa che presentiamo qui in Municipio. Questa partecipazione credo sia stata molto chiara a Luciano Ligabue, quando ha deciso di tenere il concerto per il Core. Ligabue prima ha voluto conoscerci, abbiamo avuto un colloquio approfondito, poi ha visitato privatamente i pazienti, facendo loro un gran piacere. E’ lo stile giusto. A tutti va il nostro grazie”.

Cormo, Tecton e Gr.A.D.E

La cooperativa Cormo viene fondata nel 1890 da diciannove falegnami che diedero vita alla “Società Anonima fra Lavoranti Falegnami di Reggio Emilia” a cui si unirono, 75 anni più tardi, nel 1945, dieci falegnami con la “Cooperativa Falegnami di San Martino in Rio”. Le due cooperative arrivano all’unificazione nel 1977 con il nome “ICF-Industria Cooperativa Falegnami” che si proponeva sul mercato nazionale dell’edilizia abitativa con una gamma completa di prodotti e servizi: finestre, porte, portoncini, servizio tecnico e posa in opera in cantiere di tutti i prodotti.

Nel 1990 viene adottata l’attuale denominazione sociale “CORMO”, che unifica i processi produttivi delle due aziende ospitati in una nuova sede a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia.

Cormo aumenta velocemente la propria capacità produttiva e implementa le linee di prodotto. Nel 2007 costruisce un nuovo stabilimento produttivo a Bjelovar in Croazia e segna il primo passo per lo sviluppo sul piano internazionale della cooperativa. Recentemente ha inaugurato il nuovo centro C6, a San Martino in Rio, uno spazio per innovare e qualificare l’attività della cooperativa. C6 accoglie un’ampia esposizione di prodotti, è sede della scuola di formazione interna, luogo di convegni e seminari di settore. All’interno, inoltre, laboratori di ricerca, prova, verifica e sale dimostrative.

Oggi Cormo conta 410 dipendenti, di cui 190 soci, ed è tra le aziende più importanti a livello nazionale nella produzione di serramenti in legno.

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La cooperativa Tecton viene costituita nel 1992 a Reggio Emilia, raccogliendo in sé la solidità dell’esperienza della “Società Cooperativa tra Pittori, Decoratori ed Imbiancatori”, le cui radici risalgono al 1890.

Seguendo un percorso di continua crescita, Tecton riflette un patrimonio di conoscenze unico in cui convivono la qualità e la tradizione dell’ ”antico mestiere”, in grado di garantire la cura artigianale nelle opere di restauro conservativo, architettoniche e pittoriche, alle quali si sono aggiunte negli anni le competenze e le tecnologie più innovative e moderne per le opere di nuova edificazione.

Oggi Tecton opera in diversi ambiti professionali: dal restauro del patrimonio storico ed artistico agli allestimenti museali e arredi di interni; dalle costruzioni alla gestione di operazioni di riqualificazione urbana. Settori affini dove all’abitare si abbina la passione per il restauro, in una convivenza armoniosa tra la gestione del tempo libero e l’arte.

Con i suoi 82 soci, di cui 32 maestranze specializzate nei vari settori operativi (maestri restauratori, carpentieri, decoratori, pittori, grafici), Tecton rappresenta un patrimonio di esperienza in cui sopravvivono tecniche e tradizioni dell’antico cantiere, capace al contempo di innovazione, dinamismo e flessibilità imprenditoriale.

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GR.A.D.E. onlus (Gruppo Amici dell’Ematologia) è un’associazione senza scopo di lucro nata a Reggio Emilia nel 1989 costituita da pazienti, familiari, infermieri e medici.

L’attività dell’associazione si è concentrata sulla ricerca e l’assistenza al paziente affetto da malattie del sangue, all’interno dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e nel territorio della Provincia di Reggio Emilia. Nel corso degli anni questo insieme di attività e progetti ha comportato finanziamenti per oltre tre milioni di euro.

Nel 2007 l’associazione ha avviato una raccolta fondi per contribuire alla realizzazione del CO-RE Centro Oncoematologico-Reggio Emilia, una struttura molto complessa di circa 15.000 mq che si svilupperà su 6 piani, con un costo di circa 30 milioni di euro, di cui si prevede l’inaugurazione nel 2013. Il GR.A.D.E, oltre alla donazione del progetto preliminare e definitivo che ha comportato l’onere di 230.000 euro, si è impegnato a contribuire con 2 milioni di euro nei prossimi 4 anni.

La nuova struttura nel frattempo è diventata IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico), riconoscimento concesso nella nostra Regione a sole 4 Unità Ospedaliere: la mission dell’ASMN non sarà più solo di carattere assistenziale, ma avrà finalità volte alla ricerca. Nel nuovo CO-RE afferiranno i reparti di Ematologia (Direttore Dott. Francesco Merli), Chirurgia Oncologica (Direttore Dott. Claudio Pedrazzoli), ed Endoscopia Digestiva (Direttore Dott. Romano Sassatelli). Nel reparto di Ematologia si prevedono annualmente 300 ricoveri in degenza, 1000 nuovi contatti e oltre 10.000 accessi al day hospital.