Sono stati proclamati oggi, giovedì 3 marzo, nell’ambito della quinta edizione di BilBOlBul–Festival Internazionale di Fumetto i vincitori del concorso Siamo lieti di averla tra noi – i racconti di Stefano Benni a fumetti lanciato a livello nazionale dal Progetto Giovani–Area Vivibilità Urbana del Comune di Bologna in collaborazione con Hamelin Associazione Culturale.

La giuria, composta da Luca Boschi, sceneggiatore, disegnatore e giornalista, Davide Reviati, fumettista, illustratore e pittore, Alberto Sebastiani, giornalista e docente presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna e Tuono Pettinato, fumettista, tra i fondatori dei Superamici, ha così valutato le 45 opere selezionate ed esposte in Sala Borsa.

Il concorso ha visto in gara oltre 140 opere e coinvolto autori di età compresatra i 15 e i 35 anni, impegnati a rappresentare in un breve fumetto uno dei racconti di Stefano Benni tratti dalle raccolte Il bar sotto il mare, L’ultima lacrima e La grammatica di Dio.

Questi i risultati del concorso:

Prima classificata, con un adattamento del racconto I due pescatori è Francesca Popolizio, 28 anni. Parlando delle motivazioni che l’hanno portata a scegliere questo racconto, riferisce: «Ho scelto un racconto da La grammatica di Dio perché ci sono storie sulla solitudine narrate con un tono dolce, non struggente. Molte erano adatte a essere “impastate” con le immagini ma nei I due pescatori c’era una tenerezza che mi andava di fare mia. Parto sempre da una sensazione che mi va di raccontare». A Francesca è stato anche assegnato il Premio Iceberg – giovani artisti a Bologna, che consiste in una residenza artistica a Bourdeaux presso Écla – écrit cinéma livre audiovisuel, grazie a una collaborazione tra il Comune di Bologna e la Regione Aquitania, gemellata con la Regione Emilia-Romagna.

Secondo posto per Roberta “Sakka” Sacchi, 22 anni, con l’opera Nonno Leonino non deve morire. «Adoro Stefano Benni», ha rivelato l’autrice, «e confrontarmi con le idee di un grande autore mi ha aiutato a migliorare le mie. Confrontando il mio linguaggio con il suo racconto ho tentato di rappresentare le mie sensazioni e la mia immaginazione sulla vicenda. È così che nonno Leonino per me è diventato una persona in carne ed ossa».

Al terzo posto troviamo invece una vecchia conoscenza di Flashfumetto, Daniel Cuello, 28 anni, già vincitore del concorso dell’anno scorso, “The Sound of Pixel”. Della sua opera, La legge del re, l’artista rivela: «Leggo Benni fin da quando andavo a scuola: il suo mondo mi ha sempre affascinato, grottesco e realistico, come lo sono i miei racconti e i miei disegni. Ho rappresentato uno dei suoi personaggi più reali e attuali: un uomo potente, un autocrate abituato a controllare la realtà che il suo popolo deve percepire. O forse no, forse è solo un pazzo chiuso nel suo palazzo, circondato da una servitù accondiscendente. Chissà».

Per l’originalità nella declinazione del tema del concorso, sono stati inoltre segnalati i seguenti artisti:

Gaspare Baglio, 30 anni e Simone Cortesi, 23 anni, con l’opera Due pescatori 2.0

David Genchi, 15 anni, con l’opera Lombritticoetica

Alberto Giammaruco, 30 anni, con La traversata dei vecchietti – ventitré anni dopo

Lisa Lazzaretti, 26 anni, con l’opera Coincidenze

Niccolò Tonelli, 20 anni, con l’opera Shimizé

Il concorso è stato realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Info www.flashfumetto.itwww.flashgiovani.it