E’ tornata la neve: l’ostinata e persistente depressione tirrenica denominata “Tim” è stata rialimentata da aria fredda convogliata dall’anticiclone “Isabell” fa sapere l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Dopo la timida comparsa di neve mista a pioggia in città domenica scorsa e il tentativo di ieri, oggi la neve cade più fitta, ma sempre “debole” o al più a tratti “moderata”.

Fino alle ore 12.00 manto misurato dall’Osservatorio Geofisico era veramente scarso, 2 cm.

“Non è poi così rara la neve ad inizio marzo, – precisa Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – lo scorso anno vi fu addirittura una intensa bufera di ‘Blizzard’, con 37 cm a metà marzo e neve a marzo si ebbe anche nel 2004, 2005 e 2006”.

Le temperature ovviamente sono sotto le medie, oggi l’Osservatorio Geofisico registra una minima di 2.1 e massima di 3.2°C, in questo periodo il termometro dovrebbe oscillare fra 4 e 10°C. Il fenomeno neve in atto è comunque destinato a durare poco, nel pomeriggio di oggi stesso, giovedì, l’aumento di temperatura porterà al passaggio a pioggia. Cielo chiuso e piogge anche domani venerdì 4 marzo, con neve in Appennino oltre i 600-800 m, ultime nubi sabato mattina poi migliora, premessa di tempo buono nella giornata di domenica.

La prossima settimana è atteso il netto ritorno del sole, ma l’aria sarà ancora fresca e frizzante di notte, con modeste gelate mattutine, ma con sole e temperature diurne più dolci a ricordarci che… la primavera si avvicina.