Aveva iniziato il 4 ottobre scorso tentando un colpo ad una tabaccheria di via Megenta a Sassuolo, ma la rapina era andata male. Successivamente invece ha portato a segno 4 rapine in 4 mesi a Sassuolo, ma ad inizio mese è stato arrestato da carabinieri e polizia a Rubiera.

I colpi che gli si attribuiscono sono:

20 Ottobre 2010 – rapina presso il parrucchiere “Jirò” in Sassuolo, con arma giocattolo, rinvenuta a poca distanza (bottino circa 200 euro);

28 Dicembre 2010 – rapina con siringa alla farmacia San Michele (bottino circa 300 euro);

26 Gennaio 2011 – rapina Banca Modenese filiale di Sassuolo (bottino circa 14.000 euro);

03 Marzo 2011 – rapina Banca Sella di Sassuolo (bottino circa 5.300 euro, somma recuperata quasi per intero).

Carabinieri e polizia, a seguito della raccolta degli elementi forniti dai testimoni e dalle vittime delle rapine, hanno sospettato da subito che per descrizioni e modus operandi, ad agire fosse stata sempre la stessa persona. I sospetti si sono concentrati sul profilo di un soggetto verosimilmente con problemi di salute dovuti alla tossicodipendenza e con ogni probabilità residente in un centro vicino al comprensorio.

Le descrizioni del rapinatore che aveva agito sempre a volto scoperto o parzialmente travisato nelle rapine agli esercizi, l’analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza delle banche e l’analisi di tabulati delle telefonate fatte nelle zone delle rapine e l’analisi di tutti i soggetti controllati dalle forze dell’ordine nel comprensorio negli ultimi mesi hanno permesso a Polizia e Carabinieri di Sassuolo di sospettare dello stesso soggetto, su cui sono stati raccolti da subito  importanti riscontri messi al vaglio della Autorità Giudiziaria. Il P.M. titolare dell’indagine, coordinando le forze dell’ordine, ha poi delegato  ulteriori attività di indagine tese a reperire ulteriori prove dei reati commessi. Sul sospettato è stata da subito posta in essere una forte attività di attenzione, anche con lunghi pedinamenti, finalizzata a ricostruire tutti i suoi spostamenti abituali ed i luoghi e le persone frequentate.

Il 03/03/2011 viene rapinata la filiale della Banca Sella in via Regina Pacis a Sassuolo e ancora una volta le descrizioni del rapinatore, collimano con quelle dell’autore delle precedenti rapine. Grazie ad un rapido ed efficace interscambio di informazioni, in modo coordinato, le forze dell’ordine istituiscono posti di controllo sul territorio, e le squadre investigative di entrambi i corpi si posizionano tenendo monitorate tutte le zone abitualmente frequentate dal sospettato.

A meno di mezzora dalla rapina, il sospettato giunge a casa dove viene bloccato e controllato. Addosso ha 4500 dei 5300 euro rapinati. Nel tragitto tra la Banca e casa, l’uomo ha speso parte della refurtiva per acquistare cocaina, poi rinvenuta e sequestrata dalle forze dell’ordine.

L’uomo, arrestato è C.A. 47 anni, residente in una frazione di Castellarano e originario del Ferrarese e vive nel comprensorio da pochi anni. Ha precedenti specifici per il reato di rapina ed è tossicomane. In almeno due rapine ha utilizzato armi per minacciare le vittime. Una delle armi è stata recuperata e risulta essere una pistola giocattolo.