“A servizio del centro storico, i cittadini modenesi avranno presto a disposizione in più il parcheggio scambiatore Darsena con 100 posti, 300 posti in più nel parcheggio all’ex Amcm, che sarà ampliato, 400 posti in più nel parcheggio pluripiano di Porta Nord, 200 posti in più che verranno realizzati nel parcheggio interrato in corso Canalgrande, e che, insieme ai 200 posti in più ricavati dal garage sotterraneo di Piazza Matteotti e all’ex cinema Odeon andranno sostanzialmente a compensare la perdita dei parcheggi di piazza Roma e via Tre Febbraio”.

Queste le promesse della Giunta Pighi e dell’Assessore Sitta nell’ottobre del 2008. Questi erano gli impegni assunti dall’Amministrazione per compensare la scomparsa, prevista dal piano della sosta, dei parcheggi di Piazza Roma e di Piazzale S. Agostino. Queste erano le condizioni per giustificare sia l’allargamento della ZTL fino all’anello del Novi Sad e fino a viale Monte Kosica, sia la pedonalizzazione di Piazza Roma, sia il pagamento della sosta anche per i residenti del centro, sia l’estensione dei parcheggi a pagamento fino a via Medaglie d’Oro. Prima di dare lezioni l’Assessore Sitta si dovrebbe rileggere quello che ha promesso e spiegare ai cittadini perché non ha fatto nulla di quanto detto”.

Ad affermarlo, commentando le parole dell’Assessore del Comune di Modena Sitta sull’allargamento dell’area ZTL e sull’estensione dei parcheggi a pagamento, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.

“La realtà parla chiaro e ci dice che fino ad ora la Giunta di sinistra ha preso in giro cittadini e commercianti, spacciando come un vantaggio ciò che porta solo danno. L’unica cosa che avanza è la desertificazione del centro storico reso sempre più inaccessibile, difficile e costoso da raggiungere. Fino ad ora, del piano della sosta, avanzano solo cose negative per il centro storico: City pass, allargamento dei parcheggi a pagamento, allargamento della ZTL, pagamento della sosta per i residenti. L’Assessore Sitta ha invece tralasciato e abbandonato totalmente le uniche cose potenzialmente positive, come i parcheggi dentro o a servizio del centro. Questa è la realtà. Per essere coerente con le promesse fatte e per non prendere in giro i cittadini l’Assessore dovrebbe spiegare che fine hanno fatto i parcheggi promessi senza trincerarsi solo dietro al Novi sad che anche quando sarà ultimato, i cui parcheggi non saranno assolutamente in grado di sostituire e compensare, né per quantità né per collocazione, i parcheggi che saranno tolti e non saranno costruiti nelle piazze del centro o nelle sue immediate vicinanze”.