Sabato 19 marzo alle 14.30, in occasione del IX anniversario della morte di Marco Biagi, il commissario straordinario Annamaria Cancellierideporrà una corona nella piazzetta a lui intitolata.

Alle 19.20 la biciclettata, promossa dall’Ordine e dalla Fondazione dei dottori commercialisti, partirà da piazza Medaglie d’Oro per arrivare in via Valdonica intorno alle 20. Alle 20.07 (ora in cui fu ucciso il professore) un minuto di raccoglimento seguito da cerimonia a cui prenderà parte il sub commissario Raffaele Ricciardi.

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Intervento dell’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro, Giuseppe De Biasi, i occasione dell’anniversario: «La figura di Marco Biagi è esempio di una vita spesa a modernizzare il mercato del lavoro del nostro Paese e renderlo in grado di rispondere ai profondi cambiamenti del processo lavorativo. La sua idea di superare le contrapposizioni tra le diverse tipologie di lavoro, attraverso una ridistribuzione equa e graduata delle tutele, è ancora oggi un obiettivo imprescindibile in un sistema produttivo globalizzato e disuguale, dove il lavoro è un bene sempre più fragile e incerto, come si è avuto modo di verificare anche di recente nella crisi economica che ha investito con forza anche il nostro nostro territorio. Purtroppo il progetto immaginato dal giuslavorista bolognese non è mai giunto a compimento: la stessa riforma degli ammortizzatori sociali, punto fondamentale del complesso percorso di riallocazione dei diritti e delle garanzie, indispensabile per operare nella direzione della crescita e della qualità del lavoro, è ancora di là da venire, e nel mercato del lavoro di oggi, contrariamente a quanto immaginato da Marco Biagi, si è accentuata la precarietà esistenziale e lavorativa soprattutto dei giovani e il ricorso a distorsioni contrattualistiche con gravi pregiudizi per i diritti dei lavoratori. D’altro canto, agire per migliorare la quantità e la qualità dell’occupazione è di estrema importanza per la ripresa economica e sociale del nostro Paese e questo è possibile solo mettendo in campo tutti i soggetti, pubblici e privati, oggi presenti sul mercato del lavoro. A questo proposito iniziative come quella presentata dalla Provincia di Bologna lo scorso 23 febbraio relativa a un Protocollo sperimentale d’intesa tra Servizi pubblici per l’Impiego e Agenzie per il Lavoro per sostenere l’occupazione”, ne sono esempio tangibile perché, mirando a favorire l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro mediante una stretta collaborazione tra i CIP (Centri per l’impiego) provinciali e le agenzie private per il lavoro, attiva una virtuosa integrazione tra pubblico e privato, tenendo così fede ad uno dei punti di forza del pensiero modernista di Marco Biagi».