Forte dei risultati della prima edizione, torna nel palazzo Ducale di Guastalla, dal 15 e 17 aprile prossimi, la “Borsa del turismo fluviale e del Po’”, la manifestazione promossa dalla Confesercenti Reggio Emilia, con la collaborazione di Camera di Commercio di Reggio Emilia, Confesercenti Emilia-Romagna e il patrocinio di ENIT, Regione Emilia Romagna, APT Servizi, Provincia di Reggio Emilia, Unione dei Comuni della Bassa reggiana, nata con lo scopo di promuovere il ricco e variegato patrimonio del bacino del Po.

Il grande fiume, da sempre, ha collegato e messo in rete le zone direttamente lambite dalle proprie acque con l’entroterra, dando origine a tradizioni ricche di eccellenze naturali, culturali e gastronomiche uniche al mondo e ancora tutte da scoprire. Da ciò la scelta di estendere questa edizione anche a realtà interprovinciali e interregionali, allargando così il tessuto sociale ed economico alimentato direttamente dal Po.

“Ci sono importanti potenzialità turistiche per il bacino del Po e il suo territorio –sostiene Stefano Bollettinari, Direttore della Confesercenti Emilia Romagna – e questa manifestazione si pone come un significativo momento di supporto alla promo commercializzazione di quello che ormai è diventato un vero e proprio prodotto turistico, sia per la nostra regione, che per gli altri territori attraversati dal grande fiume.

La Borsa del turismo fluviale è l’occasione per presentare in maniera integrata tutte le eccellenze che offre questo territorio, natura, sport, arte e cultura, enogastronomia, eventi e altre attrattive”.

Cuore della manifestazione è il Workshop specializzato, che si inaugurerà alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci a palazzo Ducale il 16 aprile, dalle 9.00 alle 12.30. Durante il Workshop gli operatori del settore di Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto incontreranno tour operators provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Europa dell’Est, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Svizzera.

L’Educational tour per giornalisti e Tour operators italiani e stranieri offrirà un assaggio delle ricchezze del territorio.

Nell’ambito della Borsa, si terrà sabato 16 aprile alle ore 10.15 a Palazzo Ducale di Guastalla, il convegno “Valorizzazione e sviluppo del turismo fluviale in Emilia-Romagna”, cui parteciperanno Amministratori pubblici, imprenditori ed esperti del settore.

Un fine settimana all’insegna di prodotti tipici, mostre e percorsi nella natura

Sono numerosi e diversi gli eventi che faranno da corollario alla Borsa del turismo fluviale.

Venerdì 15 aprile, aprirà l’expò “Un Po produttivo”, allestito nel cortile interno di palazzo Ducale, esposizione e vendita di prodotti tipici agroalimentari. Sabato, gli amanti della natura, potranno scegliere tra percorsi in bicicletta per esperti e principianti ed escursioni fluviali e degustare pesce di fiume in piazza Mazzini a Guastalla, a cura di Paese in Festa.

Numerose saranno anche le inaugurazioni di mostre fotografiche e di pittura dedicate alle bellezze dei luoghi e ai loro personaggi

A Palazzo Scaruffi di Reggio Emilia, venerdì alle 11, sarà presentato dall’Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna il volume: “Paesaggi d’autore. Itinerari sul Po”, edito dalle Edizioni Diabasis, dove si propongono percorsi turistici raccontati con gli occhi, le parole, la musica, l’arte di grandi personaggi che hanno attraversato queste zone.

Il bacino del PO emiliano–romagnolo in cifre

Natura

• 460 chilometri di fiumi e canali navigabili

• 3 porti fluviali (Borretto, Ferrara, Porto Garibaldi)

• 4 conche (Monticelli D’Ongina, Pontelagoscuro, Valpagliaro, Vallelepri)

• 36 attracchi tra pubblici e privati

• Parco del Po con 5 centri visite 12 oasi, riserve e altre 34 aree naturali

Ricettività

• 234 strutture alberghiere per 14.676 posti letto

• 358 extra-alberghiere per un totale di 29.718 posti letto

• circa 3 milioni le presenze turistiche annue.

Arte Cultura

• 6 città d’arte

• 23 borghi antichi

• 87 musei di cui 13 dedicati al Po

Enogastronomia

• 5 strade dei vini dei sapori

• 7 zone di produzione di salumi e formaggi tipici

• 18 prodotti a marchio Dop e Igp

• 5 vini doc

Cicloturismo

• 6 piste ciclopedonali di lunga percorrenza prevalentemete in sede propria (317 KM);

• 19 le piste ciclabili fruibili in sede promiscua (947 KM).