«Chiariti i bisogni, Modena non si tirerà indietro nel dare risposte alle esigenze della Maserati». Lo afferma l’assessore provinciale al Lavoro Francesco Ori commentando le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne che, al termine di un incontro con gli studenti dell’Alma Graduate School di Bologna, a proposito delle prospettive del marchio del Tridente ha affermato che gli «obiettivi sono superiori a quello che può fare Modena, con uno stabilimento limitato fisicamente».

«Continuano ad arrivare con il contagocce – spiega Ori – informazioni sul futuro della Maserati e del suo stabilimento modenese, oggi definito “fisicamente limitato” in rapporto alle intenzioni dell’AD Sergio Marchionne.

Modena – ricorda l’assessore – ha già esplicitato in più di un occasione la disponibilità a sostenere il gruppo Fiat e a verificare le condizioni di adeguamento dei suoi stabilimenti, è un atteggiamento doveroso per chi governa un territorio che ha tra le sue priorità il lavoro. Sappiamo – sottolinea Ori – che è nelle intenzioni di Fiat un aumento importante di volumi di produzione di Maserati e soprattutto un ingresso del Tridente in fasce di mercato diverse da quelle oggi occupate, siamo quindi consapevoli dei limiti dell’attuale stabilimento. Chiediamo a Fiat, però, di chiarire quali siano suoi bisogni, quale il piano industriale per Maserati. Solo in questo modo potremo garantire il nostro pieno sostegno nel rendere più competitivo un marchio a noi caro. Noi ci siamo – conclude Ori – e non ci tiriamo indietro».