“Il business della sosta a pagamento voluto dal Comune diventerà presto un incubo per migliaia di famiglie che dovranno pagare anche per parcheggiare a casa propria. L’Assessore Sitta conferma che il piano sosta, oltre a prevedere il pagamento di 50 euro per tutti i residenti che vorranno continuare a parcheggiare in pieno centro storico, introdurrà anche il balzello da 30 euro nel 2012 che diventeranno 60 nel 2015 per il parcheggio dei residenti delle vie fuori dalla Zona a Traffico limitato e comprese in una fascia di 200 metri dal centro storico. Solo per fare qualche esempio si parla di Via Sigonio, Jacopo Barozzi, Monte Kosica, Ciro Menotti. A Modena, con il piano della sosta, si dovrà pagare anche per parcheggiare davanti a casa propria. Questo è assurdo. Siamo al di là del bene del male. Il piano della sosta è solo un diabolico marchingegno per fare soldi facili, con parchimetri e multe puntando su quello che i cittadini non possono non fare: parcheggiare la macchina”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni commentando la prossima entrata in vigore della sosta a pagamento, estesa ai residenti, anche nelle vie al di fuori dell’area ZTL.

“Di questo passo Sitta pretenderà un abbonamento annuale anche per la sosta anche nei cortili privati delle abitazioni. Di questo passo per parcheggiare gratis l’auto bisognerà fermarsi o prendere casa a Marzaglia o alla Fossalta. Siamo di fronte allo scenario che purtroppo noi avevamo tristemente previsto e che fin dal 2006 ci ha fatto sempre fatto dire un secco NO a questo piano della sosta. Lavorare, raggiungere e sostare in centro storico a Modena sarà sempre più impossibile e caro. L’unico obiettivo di legislatura che Sitta riuscirà a raggiungere sarà questo: trasformare il piano della sosta in un piano di finanziamento delle casse comunali, soffocando contestualmente la vita e le attività economiche del centro storico”.