E’ stata inaugurata questa mattina alle 11 a Sassuolo la rotatoria all’incrocio tra la Pedemontana e via Regina Pacis. Fino a tarda notte gli operai avevano lavorato per sistemare la segnaletica orizzontale e verticale. Alla cerimonia erano presenti oltre all’Assessore provinciale Egidio Pagani anche  il vice-sindaco Gianfrancesco Menani, gli Assessori Claudio Casolari, Paolo Vincenzi, Antonio Orienti, Cristina Nocetti e il presidente del consiglio comunale Francesco Rubino.  In rappresentanza del mondo dell’èimprenditoria hanno preso parte alla cerimonia il, Cavalier Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica e patron di Casalgrande Padana e il Cavalier Franco Stefani di System. L’intervento è stato realizzato dalla Provincia di Modena con un investimento di quasi un milione e 600 mila euro.

La nuova rotatoria è larga 35 metri con una sede stradale di 12 metri a due corsie.

Con l’eliminazione di tutti i semafori e il raddoppio delle corsie della Pedemontana i tempi di percorrenza dei 7 chilometri tra Sassuolo e Maranello si sono ridotti da 30 a 15 minuti lungo un’arteria che registra imponenti flussi di traffico: 32 mila veicoli al giorno, ottomila dei quali sono mezzi pesanti.

Per sostituire con svincoli e rotatorie i sei impianti semaforici che erano presenti tra Sassuolo e Maranello e realizzare il raddoppio della Pedemontana tra la rotatoria della Modena-Fiorano e Sassuolo, la Provincia di Modena ha investito in questi ultimi anni oltre 15 milioni di euro.

«Con questo intervento – sottolinea Pagani – eliminiamo l’ultimo semaforo rimasto sulla Pedemontana tra Sassuolo e Maranello completando un piano che ha consentito di sostituire in pochi anni con svincoli e rotatorie tutti i semafori sulla Pedemontana a Sassuolo e Fiorano. Uno sforzo importante per snellire il traffico, rendendo più competitivo tutto il distretto ceramico soprattutto in un momenti di crisi come questo, senza trascurare i benefici ottenuti sulla sicurezza stradale e l’ambiente».

Per il vice sindaco Menani «si risolve così un punto critico della Pedemontana causa di ingorghi, soprattutto nelle ore di punta, per chi entra e chi esce dalla città. L’intervento è frutto anche della positiva collaborazione tra il Comune con la Provincia».