Nella giornata di ieri, su segnalazione dell’Amministrazione Comunale di Spilamberto, gli agenti del Corpo Unico do Polizia Municipale dell’Unione, hanno eseguito uno sgombero nell’ex casello ferroviario di via Coccola. Il casello era occupato abusivamente da tre persone, due delle quali straniere, di origini tunisine che sono state denunciate per occupazione abusiva. Uno dei due stranieri, clandestino, sarà rimpatriato immediatamente; al secondo che aveva il permesso di soggiorno scaduto è stato negato il rinnovo e avrà quindici giorni di tempo per lasciare il paese.

Si è trattato di un intervento immediato anche per questioni di sicurezza vista l’instabilità dell’edificio. Già in passato questo casello era stato sgomberato ma nonostante le segnalazioni al Demanio (ente proprietario dell’edificio) niente era stato fatto per chiudere gli ingressi in modo definitivo.

“Abbiamo avuto questo tipo di problema anche presso l’altro casello ferroviario di Rio Secco- spiega il Sindaco di Spilamberto e Presidente dell’Unione Francesco Lamandini- avevamo denunciato la situazione al Demanio che non era intervenuto in modo adeguato; quindi il Comune aveva dovuto tamponare le aperture dell’edificio a sue spese. Anche per questa situazione siamo già in contatto con l’Agenzia del Demanio, per riuscire ad intervenire in modo celere e definitivo”.